Diritti tv, il governo ora vuole vederci chiaro
Inter-Sassuolo Atalanta-Lazio Roma-Sampdoria 28ª giornata
Juventus-Lecce
Brescia-Genoa Cagliari-Torino Lazio-Fiorentina
Milan-Roma Napoli-Spal Sampdoria-Bologna Sassuolo-H. Verona Udinese-Atalanta Parma-Inter
Squadra
ore 19.30 21.45 21.45 ore 21.45
ore 17.15 19.30 21.45
ore 17.15 19.30 19.30 19.30 19.30 21.45
Pt G V N P Gf Gs
Torino-Lazio GJUeVnEoNaTU-JSuven6t3us26
BINoTlEoRg*na-Cag5l4iar2i5 Inter-Brescia Fiorentina-Sassuolo H. Verona-Parma Lecce-Sampdoria SMpILaAlN-Milan
APAtRaMlaAn*ta-Na3p5ol2i Roma-Udinese ore 19.30 o3re419.2340 19.30 21.45 21.45 21.45 o10re3129. 21.45 ore 17.15 19.30 21.45 19.30 19.30 19.30 19.30 21.45
In attesa del pronunciamento del Tribunale in merito alla richiesta di ingiunzione di pagamento presentata dalla Lega nei confronti di Sky, per domani è in calendario un appuntamento decisivo per il calcio in chiaro. Il Ministro Spadafora, infatti, attende a Roma i vertici della pay-tv di Santa Giulia. Per il titolare del Dicastero dello Sport resta una priorità, ma sono comunque diversi i nodi da sciogliere. A cominciare dalla trasmissione delle partite in chiaro in tutte le Rsa. Il problema, in questo caso, è soprattutto tecnico, perché occorre capire come far arrivare il segnale in tutte le strutture.
ULTIMO TENTATIVO? A tutti i cittadini, invece, Spadafora vorrebbe consentire di vedere una sorta di “Diretta Gol”, in occasione delle finestre di gioco con più incontri in contemporanea; oppure individuare alcune partite da trasmettere interamente in chiaro, ma solo per i primi turni del torneo. L’ostacolo è innanzitutto legislativo, perché la Melandri, che regolamenta la vendita dei diritti, non prevede nulla di questo tipo. In più, i rapporti deteriorati tra serie A e Sky non agevolano l’individuazione di una soluzione. L’appuntamento di domani si inquadra proprio in questo scenario, con Spadafora che si siederà al tavolo con Ibarra, ad di Santa Giulia, e i suoi uomini. Probabile che si tratti di un ultimo tentativo per trovare un incastro. Altrimenti, come ha già annunciato, sarà direttamente il Ministro a fare un decreto.
NUOVO BANDO. Del resto, ormai alla ripresa del campionato manca davvero poco: nel giro di 11 giorni tutto andrà sistemato. Oltre alla decisione del Giudice su
Sky, in via Rosellini attendono anche i bonifici di Dazn e Img, che si sono impegnate a pagare proprio nel momento in cui si tornerà in campo. Sullo sfondo, infine, si continua a valutare ogni dettaglio della proposta di Cvc Capitali, pronto a versare 2,2 miliardi di euro, in cambio dell’ingresso nella partita dei diritti tv. Qualche club non è convinto, ma in Lega c’è preoccupazione per il prossimo bando. Da un lato, infatti, i rapporti con Sky potrebbero provocare un’offerta al ribasso. Dall’altro, la sentenza del Consiglio di Stato, che ha ripristinato il divieto di acquisire esclusive web per la tv di Santa Giulia, rischia di togliere valore alla serie A.
Domani l’incontro fra esecutivo e Sky Sul tavolo sempre le gare non criptate