Berlusconi: E ora porto Monza in A
«In vetta dalla prima giornata penso già alla prossima scalata»
La gioia è tantissima, per il Monza. Verrà trasformata in un commento soltanto oggi, con la convocazione di una conferenza stampa alla presenza dell’amministratore delegato Adriano Galliani, del ds Antonelli e del tecnico Brocchi oltre al sindaco Allevi.
BERLUSCONI. Il patron ha affidato la sua soddisfazione a “Il cittadino di Monza e della Brianza”: «Il mio Monza in B? Mai avuto dubbi. Il Monza è partito in testa e lì è sempre rimasto, aumentando via via il vantaggio fino a 16 punti alla 27ª giornata quando abbiamo dovuto fermarci tutti. Allestiremo una squadra per puntare al vertice della B. La promozione dipende, si sa, da tanti fattori, alcuni imprevedibili. Quelli prevedibili li abbiamo ben presenti e faremo del nostro meglio per sfruttarli a nostro vantaggio, ho sempre seguito il Monza con grande simpatia, abitando ad Arcore da più di trent’anni».
E’ stato Galliani, storico braccio destro del presidente Silvio Berlusconi - in carica dal settembre 2018 a farsi carico di tutte le ambizioni del club, nella squadra della sua città.
RIVINCITA BROCCHI. Ieri pomeriggio, qualche minuto dopo l’annuncio della promozione la società ha pubblicato un video celebrativo. Una carrellata di immagini, gol, esultanze: quanto di meglio ha saputo offrire il Monza quest’anno, guidato da Cristian Brocchi. Una rivincita vera, per l’allenatore passato anche dal Milan nel 2016 - per pochi mesi - mentre l’epopea di Berlusconi e Galliani era al tramonto. «Se penso al primo anno in Serie D, non ci avrei mai sperato», ammette Andrea D’Errico, capitano dei brianzoli. «Di fatto, è come averla conquistata sul campo questa promozione».
MONZA PREDESTINATO. Nel frattempo con Galliani, si è provveduto anche all’ammodernamento dello stadio Brianteo con una spesa milionaria. Impianto di illuminazione rimesso a nuovo - come all’Allianz Stadium - e la sostituzione dei seggiolini in tribuna, sono soltanto alcuni degli interventi. Poi per la squadra c’è stata la capacità di stringere i denti, dove necessario, come accaduto nel primo derby della stagione. A Como, il successo biancorosso si materializzava in pieno recupero proprio grazie a un gol di D’Errico. Ma quello era già un segnale, alla seconda giornata, di come il Monza fosse predestinato. «E’ un’emozione indescrivibile, sentiamo nostra la promozione anche col campionato concluso anzitempo. Sarebbe stato assurdo non mandarci in serie B direttamente», dice Lepore.