Bentancur al centro della Signora
DOPO L’INTER A MARZO TOCCA ANCORA A LUI. PJANIC VERSO L’ADDIO
RIPARTENZA. Adesso è di nuovo coppa Italia: c’è una finale da conquistare, c’è una stagione tormentata da riannodare e c’è da dare un calcio al ricordo del coronavirus che ha colpito Paulo a fine marzo. Ora tutto è passato, per fortuna non ci sono state conseguenze sul fisico e Dybala è pronto a tornare protagonista.
TORINO - Le chiavi a Bentancur. Sarri ha scelto: è Rodrigo il leader del futuro, sarà lui al centro della Juve. L’uruguaiano è in rampa di lancio, forte di una crescita costante che non poteva passare inosservata. E infatti non deve stupire, anche se avvenuto a sorpresa, che il tecnico abbia puntato su di lui, e non su Pjanic, nello scontro diretto con l’Inter e che, tre mesi dopo, nel test in famiglia di pochi giorni fa con vista Coppa Italia, abbia riproposto l’ex Boca Juniors tra i “titolari”, lasciando il bosniaco tra le “riserve”. L’esperimento è destinato a diventare la normalità se, come sembra, l’avventura di Pjanic in bianconero è ai titoli di coda. Futuro, infatti, fa rima con Bentancur: Sarri stravede per lui, tanto da averlo indicato in prospettiva come uno dei centrocampisti migliori al mondo. Piace, Rodrigo, per una sua caratteristica peculiare: la duttilità, che gli permette di ricoprire praticamente tutti i ruoli a centrocampo. Nasce mezzala, posizione in cui è cresciuto da giovanissimo con gli Xeneizes ma Sarri lo ha sperimentato anche da trequartista “fisico” dietro le punte, oltre che naturalmente da interno. Adesso all’orizzonte c’è l’intenzione di affidargli il timone della Juve. Un regista con visione di gioco, muscoli e qualità, magari non con la classe complessiva di Pjanic ma in grado di assicurare maggiore sostanza rispetto al bosniaco, con corsa e recuperi. Non è un caso, forse, che Rodrigo sia il bianconero che fin qui ha effettuato il maggior numero di contrasti - 63, contro i 54 di Pjanic e i 50 di Matuidi e il quarto per duelli vinti, 161.
Paulo Dybala ha realizzato 91 reti con la maglia della Juventus: il primo gol il giorno dell’esordio, l’8 agosto del 2015 in supercoppa contro la Lazio
STRATEGIA. Per questo la Juve lo ha blindato: il Barcellona ha pensato a lui prima di virare su Pjanic ma alla Continassa hanno alzato il muro. E hanno lavorato anche sulla clausola inserita nel contratto d’acquisto con il Boca che prevede di corrispondere il 50% della futura rivendita agli Xeneizes.
Ebbene, per abbassare questa percentuale i bianconeri stanno versando 2 milioni a stagione al club argentino. E’ Bentancur il leader designato, quindi. Il presente è la coppa Italia, che lo vedrà in regìa accanto a Khedira e Matuidi. Ieri ancora fisioterapia per Higuain, allenamento personalizzato per Ramsey e lavoro di riatletizzazione per Chiellini.
Dybala nel cuore dell’attacco bianconero, ovviamente con Ronaldo e il favorito Douglas Costa sulla destra. Maurizio Sarri ha deciso di affidare le chiavi della regia a Bentancur, ormai diventato prima scelta per quel ruolo, affiancandogli Khedira e Matuidi