Chiesa, il tesoretto intoccabile del patron Commisso
L’ATTACCANTE VALUTATO NON MENO DI 40 MILIONI. MA NON È L’UNICO VALORE AGGIUNTO DEL CLUB VIOLA
A Rocco Commisso è stato chiesto cento volte del futuro di Federico Chiesa e cento volte ha risposto che alla fine di questa stagione può anche (anche si badi bene) andare via, a patto che venga soddisfatta appieno la richiesta economica della Fiorentina. Già: ma adesso alla luce dell’impatto che la pandemia avrà sui conti del calcio e quindi sul prezzo dei singoli giocatori in chiave mercato, quanto può valere indicativamente il talento viola?
TESORETTO VIOLA. A dare una mano alle società, che poi ovviamente faranno di testa loro, ci ha provato il Cies, il portale di statistiche dedicato al mondo del pallone, con una serie di valutazioni degli elementi più quotati dei cinque maggiori campionati europei e la Fiorentina è presente con Chiesa, Milenkovic, Cutrone e Lirola, più Lafont che dall’estate scorsa è in prestito biennale al Tolosa. Subito una curiosità: non c’è Castrovilli e considerando che la “base” d’ingresso è fissata a 15 milioni, la cosa suona perlomeno strana, ma tanto Commisso ha già tolto il gioiellino barese da qualsiasi tipo di trattativa predestinandogli la maglia numero 10 che è stata di Antognoni, Baggio e Rui Costa. Valutazioni che passione, si diceva. Allora sotto con i numeri: l’attaccante figlio d’arte vale (varrebbe) 40,9 milioni, il difensore serbo (seguitissimo e richiestissimo) 32,7, l’ex Wolverhampton arrivato a Firenze a gennaio 24 milioni e, infine, l’esterno spagnolo 19,2, mentre il portiere classe 1999 ha un costo stimato in 28,7 milioni che è quattro volte l’esborso fatto dalla Fiorentina giusto due anni fa.
SOLO PER RICCHI. Pochi per qualcuno, tanti per altri? Giova ribadire che sono valutazioni proprie dell’Osservatorio del calcio europeo mettendo insieme parametri quali - tra gli altri - l’età, gli anni di contratto, lo status internazionale, il valore complessivo di mercato del club, poi ci penseranno presidenti e direttori sportivi a fare il prezzo effettivo, reale, da mettere nero su bianco sul contratto di trasferimento. Così, ad occhio e croce, 41 milioni non sembrano essere esattamente la circa che può soddisfare l’assunto di partenza e se eventuali acquirenti bussano alla porta con questa tabella difficilmente Commisso apre, sempre ammesso che un domani (vicino) si dividano le strade di Chiesa e della Fiorentina. Curiosità per curiosità: il calciatore più caro - sempre secondo il Cies - è Mbappè per cui ci vogliono (vorrebbero) 259,2 milioni e il primo giocatore “italiano” in classifica è de Ligt al 18esimo posto con prezzo di cartellino fissato a 104,7 milioni. Pescando qua e là, Zaniolo vale 70,1 milioni, Barella 67,6, Milinkovic-Savic 49, Kessie 42,5.
De Ligt (104,7) primo calciatore della A Brillano Zaniolo (70,1) e Barella (67,6)