Staff dirigenziale promosso da Saputo
- Hanno guardato buona parte dell'allenamento dalla panchina del campo con soddisfazione. Un gioco di squadra che continuerà almeno per un'altra stagione, ma forse anche per due. Manca poco alla formalizzazione di quanto già da tempo Joey Saputo ha deciso. Lo staff dirigenziale rossoblù andrà avanti assieme perchè gli obiettivi sia di squadra che societari si stanno concretizzando e dunque è normale portare a termine un lavoro che vuole portare la squadra in zona Europa e avere uno stadio che possa essere un gioiello da far ammirare in tutto il continente. Claudio Fenucci sarà ancora amministratore delegato, così come Walter Sabatini coordinatore tecnico del Bologna e dei Montreal Impact, Riccardo Bigon direttore sportivo e Marco Di Vaio responsabile dello scouting. Un gruppo unito, che sta crescendo dal punto di vista dell'esperienza e che va ripetendo l'idea che nel giro di pochi anni il Bologna possa tornare stabilmente tra le squadre che possano giocarsi il posto nelle coppe. Una posizione, quella rossoblù, che sta crescendo anche durante le riunioni della Lega dove il Bologna è spesso rappresentato da Fenucci, che ha votato, come tutta la A, per il blocco delle retrocessioni: «E’ una posizione comune espressa da tutta la Lega e ci sembrava giusto adeguarsi alla maggioranza - ha detto l'amministratore delegato -. Dovrebbe essere una opzione residuale, perché ci auguriamo che la competizione finisca sul campo. Gabriele Gravina, presidente Figc, ha fatto un ottimo lavoro per trovare le giuste condizioni per riprendere. Nella malaugurata ipotesi che non fosse possibile concludere il campionato, credo stia al presidente della federazione trovare una mediazione e magari formule alternative che possano ridurre le retrocessioni. Come in Germania dove esiste uno spareggio. In Italia potrebbe essere tra terzultima della A e la terza della B. Credo che se una squadra dovesse essere retrocessa per qualche decimale di punto non sarebbe corretto sul profilo del merito sportivo».
QUARANTENA. Un campionato che sta per ripartire con la spada di Damocle della quarantena di tutta la squadra in caso di positività: «Ci auspichiamo - ha proseguito Fenucci - il passaggio da una quarantena di gruppo a una individuale. Le squadre sono iper controllate, mentre per il ritorno dei tifosi crediamo che con le giuste norme di sicurezza si possa riportare una parte di tifosi allo stadio». Per quanto riguarda i lavori per il restyling del Dall'Ara ha concluso: «il progetto definitivo è completo e c’è un accordo anche con la Sovrintendenza. Ci sono le condizioni per portare a termine l’opera in termini relativamente veloci».
L’ad Fenucci: Vorrei rivedere i tifosi allo stadio con le giuste norme di sicurezza