Aversa è ok Il GP Stabile resta in dubbio
Verifica? Fatta! Esito? Positivo. Almeno così pare. Ieri c’è stata l’annunciata visita della commissione del Mipaaf all’ippodromo mi Aversa, finalizzata soprattutto ad accertare la ritrovata efficienza da parte dei due autostarter del Cirigliano. Sì, quelli andati fuori uso in rapida successione in occasione della giornata di corse del 30 maggio, episodio che aveva portato alla sospensione forzata del convegno (tutti a casa dopo le prime due) e soprattutto a quella generale dell’attività nell’impianto campano, che successivamente avrebbe avuto solo l’appuntamento del 6 giugno, con il GP Stabile, ed eventuali recuperi di quanto perso con lo stop da Covid-19.
Nella verifica di ieri è andato tutto bene con gli autostarter e nessuna controindicazione è emersa nel giro ministeriale effettuato al Cirigliano con i responsabili della Saita. Peraltro contestualmente in mattinata Giorgio D’Alessandro sr, Gennaro Riccio e Antonio Somma, in rappresentanza di allenatori, guidatori e proprietari campani, a Roma avevano incontrato altri dirigenti del Mipaaf: argomento il recupero di quanto perso ad Aversa, come montepremi e corse, ma anche a Napoli, dove quasi un intero convegno era saltato il 4 giugno per la protesta di molti degli operatori locali, che avevano ritirato i loro cavalli dichiarati partenti ad Agnano (e anche il giorno dopo a Castelluccio dei Sauri).
Con il Marangoni alle porte (28 giugno), l’unica data possibile per l’immediato recupero dello Stabile sarebbe quella di lunedì 15, a debita distanza temporale dal GP torinese. Il rischio però è che dopo l’Elwood Medium di sabato 13 a Padova il campo partenti ad Aversa sia inadeguato come partecipazione plenaria da tutta Italia. Staremo a vedere se ci sarà il recupero immediato o invece solo dopo l’estate.