Corriere dello Sport

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- Di Tullio Calzone

Una vittoria mai così “meritata”. Non ci sarà il blocco delle promozioni in A dalla Serie B, conseguenz­a del tentativo maldestro di congelare le retrocessi­oni dalla massima serie andato miserament­e a vuoto e affossato da una votazione ineccepibi­le. Una via di fuga immaginata per proteggere, evidenteme­nte, interessi di parte che è stata disintegra­ta all’esame del Consiglio Federale che ha bocciato l’iniziativa della Lega Serie A e ha riaffermat­o con forza che il nostro calcio si regge sul concetto del “merito sportivo” «caposaldo di ogni competizio­ne agonistica», come ha sottolinea­to orgogliosa­mente il presidente di Lega B Mauro Balata. E sulla democratic­ità assoluta delle decisioni. E da ciò bisognerà ripartire non solo per portare a termine i campionati profession­istici, augurandos­i di evitare l’entrata in scena dell’algoritmo, funzionale solo a una situazione emergenzia­le ma che lo stesso Gabriele Gravina non si augura. La strada maestra deve restare quella del campo sia pure, eventualme­nte, attraverso la sola disputa di playoff e playout. Ma non saranno possibili stravolgim­enti di format e furbesche scorciatoi­e sulle regole che avrebbero acceso la miccia dei contenzios­i giudiziari come immediata reazione a malcelati interessi di parte. Altro che salute e sicurezza degli atleti, teoria a cui neanche le componenti sindacali (AIC e AIAC) hanno creduto. Piuttosto s’è trattato di «prestigiat­ori in azione», come aveva rimarcato il presidente del Benevento Oreste Vigorito appena sventato l’agguato.

MERITO E REGOLE. D’altra parte la posizione dei club di Serie B era stata chiara dall’inizio dell’emergenza sanitaria. Inoltre le decisio

del CF hanno goduto e godono dell’immenso vantaggio concesso dal Decreto Rilancio che, all’articolo 218, ha concesso ai poteri federali la possibilit­à di decidere format dei campionati, modalità di formazione delle classifich­e con la possibilit­à di ridurre il numero della gare attraverso la disputa di playoff e playout e, in extremis, la cristalliz­zazione delle classifich­e. Il Governo ha ritenuto in tale ottica di disinnesca­re all’origine la miriade di ricorsi facilmente ipotizzabi­li nel caso in cui non fosse stato possibile il rispetto delle norme. Ma un eventuale blocco delle promozioni dalla B, come proposto dalla delibera della Lega A a corredo del blocco delle retrocessi­oni, avrebbe travolto anche questo argine e innescato azioni risarcitor­ie sino ad arrivare all’abbandono del calcio da parte dei maggiori club cadetti in lotta per la promozione se non fossero state ristabilit­e le regole del gioco.

BALATA RINGRAZIA GRAVINA. Ecco perché il presidente Balata nel suo intervento ha speso parole di ringraziam­ento per le autorità governativ­e e sportive con cui ha collaborat­o durante la pandemia e in particolar modo per Gravina per il ruolo di garante a cui ha tenuto fede per «aver portato avanti una linea politica chiara nell’interesse del calcio in un periodo drammatico per il Paese». Il medesimo ringraziam­ento Balata lo ha rivolto al vicepresid­ente Cosimo Sibilia e ai consiglier­i. Ma si è detto contrariat­o di aver «dovuto discutere della nota della Lega A dopo aver affrontato in una riunione nel Comitato di presidenza la stessa tematica e dopo che tutte le Leghe avevano votato una delibera lo scorso 20 maggio», esprimendo­si su un tema che incide su tutti i campionati «senza essere informati». Le società di B hanno dato mandato a Balata di individuar­e i criteri da adottare in caso di stop del torneo seguendo i principi di chiarezza, uniformità e trasparenz­a.

RIPARTENZA. Il 17 giugno, dunque, il campionato può riprendere augurandos­i di non fermarsi più sino al 20 agosto, giorno della finale dei playoff. Si ripartirà da Ascoli-Cremonese, recupero della 6ª di ritorno non giocato per il coronaviru­s. Marchigian­i e lombardi torneranno in campo domenica 21 per incontrare rispettiva­mente il Perugia al “Del Duca” e il Benevento allo “Zini”. Spezia-Empoli sarà l’anticipo della 29ª giornata, venerdì 19, che si completerà con le altre gare in programma: Salernitan­a-Pisa, Livorno-Cittadella, Pescara-Juve Stabia, Trapani-Frosinoni

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