LA GRANDE ABBUFFATA
Dalle tre partite di Coppa ai big match di A, Premier e Liga: è un super giugno
La fame è tanta, ma anche il rischio di non capirci più niente è alto. Fino alla fine di giugno riavremo tutto (quasi tutto) quello che ci siamo persi in questi mesi di virus.
ma soprattutto per aver ripreso almeno un mese prima rispetto a Spagna, Italia e Inghilterra. Mancano quattro giornate, trentasei partite, una sciocchezza che permetterà ai tedeschi di far giocare alle proprie squadre gli ultimi due turni in contemporanea. Insomma, l’astinenza sta per finire: allo stadio per ora non si potrà andare, ma in tv ce ne sarà per tutti i gusti, tutti i giorni e a tutte le ore. Con buona pace dei vostri congiunti che non amano il calcio. Se ne facciano una ragione.
La fame è tanta, ma anche il rischio di non capirci più niente è alto. Da giovedì prossimo alla fine di giugno riavremo tutto (quasi tutto) quello che ci siamo persi in questi mesi di virus. Quattro campionati sovrapposti con interessanti inserimenti di coppe nazionali, venti giorni di calcio senza interruzione e con una possibilità di scelta mai avuta prima. Una Mirabilandia del pallone. Chissà come ne usciremo. Sappiamo però come ne usciranno i francesi, a pezzi, mortificati da un decisione assurda: gioca tutta la grande Europa tranne loro.
Qui abbiamo scelto le 10 partite a cui non si può rinunciare e ne abbiamo lasciate fuori alcune della stessa importanza.
VENERDÌ 12: JUVE-MILAN. E’ la partita-simbolo della ripresa del calcio italiano, per questo vale perfino più della semifinale di Coppa Italia che rappresenta. E’ la gara che ci riporta lentamente verso la normalità. Servirà anche per capire come reagiranno le nostre squadre ai tre mesi di sosta forzata. Il Milan deve cercare l’impresa per ribaltare l’1-1 dell’andata, ma senza Ibrahimovic, Castillejo e Theo Hernandez sarà ancora più complicato. L’attenzione, come al solito, sarà quasi tutta per Ronaldo.
SABATO 13: BAYERN-BORUSSIA ‘GLADBAH. Ultima possibilità per fermare quella macchina da guerra del Bayern che giocherà senza Lewandowski e Müller, squalificati. Il Borussia, quarto insieme al Bayer Leverkusen, è in corsa per la Champions. Per lo spettatore italiano sarà interessante dare un’occhiata, in prospettiva Champions, a una squadra che in 30 partite ha segnato 90 gol.
SABATO 13: NAPOLI-INTER. La gara del Bayern si gioca alle 18.30, il tempo di sentire il fischio finale e si può girare subito il canale sulla Rai per la seconda semifinale di Coppa Italia, diventata un obiettivo prestigioso per il Napoli ma anche per l’Inter, bisognosa di un trofeo per iniziare a recuperare posizioni nel calcio italiano.
MARTEDÌ 16: WERDER BREMA-BAYERN. Può essere la partita che chiude il conto in Bundesliga. Se il Bayern batte il Borussia Mönchengladbach e fa altrettanto col Werder, diventa matematicamente campione di Germania con due turni d’anticipo.
MERCOLEDÌ 17: FINALE COPPA ITALIA. All’Olimpico, a porte vuote, viene assegnato il primo trofeo post-virus. Serve a tutti noi ripartire in questo modo, con una grande finale.
GIOVEDÌ 18: REAL MADRID-VALENCIA. Se si esclude il derby di Siviglia, in programma una settimana prima e con cui si rimette in moto anche la Liga, è la prima grande gara spagnola. Il Real è a -2 dal Barcellona, il Valencia è settimo, ma a soli 4 punti dal quarto posto di Real Sociedad e Getafe.
VENERDÌ 19: SIVIGLIA-BARCELLONA. E’ ancora più affascinante di Real-Valencia. Il Siviglia è terzo, a -9 dal Barcellona, e dunque ancora troppo lontano dal sogno della Liga. Però prima dell’interruzione stava facendo una stagione strepitosa e se batte il Barça può favorire il sorpasso del Real. Nella stessa giornata c’è anche Tottenham-Manchester United (vale quanto meno l’Europa League), che inizia alle 21.15, mentre in Spagna si parte alle 22. Quindi si può scegliere: due tempi in collegamento con Londra e uno con Siviglia o viceversa.
DOMENICA 21: EVERTON-LIVERPOOL. Il derby può aiutare Ancelotti in un finale di stagione altrimenti anonimo. Che il Liverpool lanciato alla conquista della Premier sia molto più forte è evidente, ma Carletto ci spera.
MERCOLEDÌ 24: ATALANTA-LAZIO. Prima della sosta erano le squadre più in forma e più belle della Serie A. In classifica ci sono 14 punti di differenza, ma anche senza spettatori questa trasferta è un pericolo vero per la squadra di Inzaghi, in corsa per lo scudetto. L’Atalanta deve tenersi stretta il quarto posto.
GIOVEDÌ 25: CHELSEA-MANCHESTER CITY. I Blues quarti, i citizens secondi e con una partita in meno. Col Liverpool imprendibile è una sfida che ravviva la corsa inglese per la Champions League.
Lautaro Martínez
16 gol, 4 assist
Edin Dzeko
15 gol, 9 assist
Ante Rebic
10 gol, 2 assist
Sabato 13, ultima possibilità per fermare la marcia trionfale del Bayern