Immobile, gol e messaggi. Caicedo ispirato
SEGNALI POSITIVI E ASSENZE PESANTI. CORREA ESCE PER MAL DI SCHIENA
ROMA - I gol di Milinkovic e dell’ispirato Caicedo, più la doppietta di Ciro, soddisfano e consolano Inzaghi. A tre giorni dal big match di Bergamo pesa il forfait di Luiz Felipe, preoccupa l’assenza di Leiva, deliziano i colpi dei tre big. Applausi extra li ha strappati Immobile, l’ultrabomber è stato applaudito da tutti per il colpo del 4-2 realizzato da terra: era scivolato, ha calciato di destro avvitandosi. E’ finita 7-2 l’amichevole di ieri con la Ternana (serie C) degli ex Diakité e Iannarilli (portiere). In campo è spuntato anche Gian Marco Nesta, nipote di Alessandro, classe 2000, è entrato nel secondo tempo, ha giocato sulla destra del centrocampo. Il risultato s’è completato con i due gol di Vavro (s’è preso la scena) e la firma del baby Falbo. Simone ha provato Parolo e Cataldi, nei due tempi, nel ruolo di Leiva, sono in ballottaggio per sostituire il brasiliano (il primo appare in pole). A sinistra è stato piazzato Jony perché Marusic è rimasto ai box. Simone spera di recuperare il montenegrino (fastidi muscolari), se non da titolare almeno per la panchina.
I MECCANISMI. Inzaghi ha cercato di velare la Lazio, l’amichevole disputata a Formello non è stata trasmessa integralmente per “motivi tattici”, nel primo tempo Lazio Style Channel ha aperto solo delle finestre di collegamento. Il secondo tempo, caratterizzato dai cambi, è andato in onda regolarmente. Inzaghi e il suo staff, confermando il 3-52 d’ordinanza, cercheranno di proporre nuove soluzioni di gioco per rendere la squadra meno prevedibile soprattutto in fase di costruzione. S’è giocato per 90 minuti a Formello, alla vigilia era stato ipotizzato un impegno minore. Simone è partito con Patric al posto di Luiz Felipe, è un’altra indicazione per Bergamo. Acerbi e Radu hanno completato il terzetto difensivo. Lazzari, Milinkovic, Parolo (al posto di Leiva), Luis Alberto e Jony (bel palo colpito su punizione) hanno formato la linea di centrocampo. Caicedo ha fatto da partner a Immobile. Ci sono dubbi che s’annidano a sinistra e in avanti, dipendono dalla disponibilità di Marusic e dal ballottaggio Panterone-Correa, ma l’argentino ieri ha giocato solo nel secondo tempo ed è sembrato sofferente alla schiena (è uscito prima del fischio finale). E’ stato deludente.
LA SINTONIA. L’amichevole è servita per sperimentare le indicazioni tattiche, per apprezzare nuovamente il feeling Immobile-Caicedo, le giocate di Luis Alberto e gli sprint di Lazzari (due assist per Ciro). Il primo gol è stato di Milinkovic, il raddoppio del Panterone è avvenuto su passaggio di Immobile. Vantaggiato ha accorciato per la Ternana. Ciro ha servito il tris e il poker: è una risposta a Lewandowski, in gol due volte ieri in Bundesliga. Il bomber polacco nella Scarpa d’Oro è salito a 33 gol (Immobile ripartirà da quota 27). Il secondo gol della Ternana l’ha segnato Verna (palla persa da Parolo, bello lo spunto in profondità). Strakosha è stato l’unico a giocare tutta la partita. Nel secondo tempo sono entrati Bastos (centrodestra), Cataldi (regista) con Parolo mezzala e Correa davanti. Simone, in corsa, ha schierato Vavro (centrale) spostando Acerbi sul centrosinistra. C’è stato spazio per tutti, anche per Lukaku (20’ in campo).
Nel 7-2 alla Ternana Ciro fa doppietta: è sfida a distanza con Lewandowski