Agnelli scrive all’Europa che gioca e cita Einstein
«La ripartenza della stagione era la nostra prorità. Nel mezzo delle difficoltà nascono le amicizie»
Andrea Agnelli ha citato Albert Einstein per parlare della ripartenza del calcio. Il numero uno dell'Eca ha indirizzato alle 280 società affiliate all'European club association una lettera per celebrare l'ufficialità della ripresa sia dei campionati nazionali sia delle coppe europee e non ha nascosto la sua fiducia: «Vi auguro - ha scritto nelle ultime righe - un'estate di soddisfazioni e di salute, a voi e ai vostri cari. Nel mezzo delle difficoltà nascono le opportunità. Con amicizia». La citazione di Einstein è anche un augurio per tutti quei club che sono in difficoltà economica, un messaggio di vicinanza e di unità.
ACQUE SCURE E LUCE. Quella di Agnelli insomma non è stata una lettera "fredda". Tutt'altro. «Vi invio un messaggio di solidarietà nella speranza che stiate navigando queste acque scure vedendo la luce in fondo al tunnel. Parlando come un vostro amico, sinceramente auguro a voi e alle persone care di star bene. Vi avevo scritto a marzo, quando la crisi ha preso piede, costringendo il nostro gioco a un brusco stop in tutta Europa. Da allora in poi l'Eca ha speso tutte le sue energie per gestire questa sfida che il calcio europeo stava affrontando e per individuare soluzioni che mitigassero le sofferenze dei club. Lo abbiamo fatto dialogando continuamente con Fifa e Uefa, ma anche con le Leghe e i calciatori, condividendo il principio che far ripartire la stagione 201920 era la priorità numero uno insieme a garantire la salute dei giocatori e di tutti gli altri (...). Ritengo giusta la decisione del Comitato Esecutivo dell'Uefa di indicare un nuovo calendario e un nuovo format per concludere le coppe europee 2019-20 e per le qualificazioni a quelle del 2020-21».
I TIFOSI CI MANCANO. Agnelli ha poi affrontato l'argomento degli impianti senza pubblico: «Il calcio non è lo stesso senza i tifosi allo stadio, ma tutti noi concordiamo che è positivo tornare a giocare. Quando impareremo a convivere con il virus, ci sarà il ritorno sugli spalti della gente. Nel frattempo però, per assicurare la salute, invito tutti a essere pazienti. (...) Abbiamo inoltre lavorato per dare una risposta in tempi brevi alla crisi economica causata dal Covid. I club e i giocatori stanno combattendo gli effetti della pandemia con forza e andrà fatto anche nei prossimi medi. Nel post crisi dobbiamo andare avanti con cautela, avere un bilancio flessibile e confrontarci con la nuova realtà. C'è molto lavoro da fare insieme». La prossima assemblea generale dell'Eca si terrà l'8 settembre.