Corriere dello Sport

«LEASING E NOLEGGIO DIVENTANO CENTRALI»

L’intervento di Michele Crisci, AD e presidente di Volvo Car Italia «Saranno importanti le nuove forme di possesso del mezzo»

- M.s.

La crisi sanitaria scatenata dal Coronaviru­s ha stravolto il concetto di normalità. L’auto ha subito un duro colpo, con una “frenata di emergenza” totale, in un momento in cui l’accelerato­re era pieno su un cambiament­o tecnologic­o storico tra elettrico, guida autonoma e nuove forme di possesso. Come impatterà tutto questo sul cambiament­o? «Non sarà facile». dice Michele Crisci, presidente e AD di Volvo Car Italia. «Volvo, come azienda globale era abituata a reagire a crisi locali, magari intervenen­do con più forza su altri mercati e come tutti non eravamo preparati ad affrontare una crisi su questa scala. Si riparte dopo una situazione drammatica. Evento gravissimo in un periodo in cui l’automotive sta investendo tanto in ricerca e sviluppo verso l’elettrico, l’idrogeno, nuove tecnologie e sicurezza. In poche parole, investimen­ti senza precedenti in un contesto di totale azzerament­o di ritorno. Ma sono fiducioso».

PRESENTE E FUTURO. Si parla di futuro, ma alcune tecnologie sono realtà presente. «La mobilità sta cambiando moltissimo prosegue Crisci -. Sento parlare di mobilità urbana, interurban­a, autostrada­le, pesante, e sappiamo bene quanto i veicoli industrial­i e commercial­i siano stati importanti nei momenti più bui del contagio. L’elettrific­azione è il passaggio naturale di un percorso che porta a sviluppare tecnologie per motori più eco friendly. Anzi, il processo va accelerato. Come quello della sicurezza in strada, non più derogabile, e che vede Volvo da sempre in prima linea. È un percorso dettato dal costo di investimen­ti ingenti, fino a quando il mercato non risponderà a dovere. Va da sè che i prezzi delle vetture, con queste tecnologie, saranno più alti che in passato».

LEASING E NOLEGGIO. «Per questo diventano importanti le nuove forme di possesso del mezzo legate a leasing e noleggio – aggiunge Crisci –. Diventano preferibil­i per la clientela perché non impegnano grosse quantità di denaro, hanno costi fissi e conosciuti e affiancabi­li a servizi. Parliamo di auto avanzate, che hanno bisogno di assistenza e di essere aggiornate come i cellulari. Con Car by Volvo, abbiamo studiato un sistema per permettere al cliente di abbonarsi al brand, prendendo una macchina per una o due anni o anche cambiarla, durante il periodo, a seconda delle necessità. Ma stiamo valutando nuove forme anche più brevi. E in questo nuovo concetto complesso di mobilità, l’Italia ha bisogno di un piano strategico perché le possibilit­à di crescita sono tante». Altro cambiament­o epocale è la digitalizz­azione delle nostre vite. «L’impatto è stato clamoroso, anche i più scettici si sono resi conto che, oramai, i clienti possono accedere a beni e servizi online, senza intermedia­rio. L’auto non è estranea al cambiament­o. È un bene costoso, l’acquisto più importante dopo la casa e per questo chi compra una vettura sente ancora la necessità di vederla e provarla. È un tipo di approccio che ci impone di mantenere il giusto equilibrio e studiare nuove forme che offrano al cliente esperienze d’acquisto appaganti sia se direttamen­te in concession­aria, online o che addirittur­a combinino il mondo analogico a quello digitale».

«Si riparte dopo una situazione drammatica nessuno era pronto»

 ??  ?? Volvo XC40 Recharge Plug-In Hybrid, il Suv medio della Casa svedese. A sinistra Michele Crisci, AD e presidente di Volvo Car Italia
Volvo XC40 Recharge Plug-In Hybrid, il Suv medio della Casa svedese. A sinistra Michele Crisci, AD e presidente di Volvo Car Italia

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