Inzaghi oltre la festa: Zarate e Carrascal regalo per la A
A EMPOLI PUÒ ESSERE PROMOZIONE VENERDÌ. E INTANTO SI PARLA DI MERCATO. FOGGIA CONFERMA GLI INTERESSI
La strega corre più veloce della città. Sembra che la squadra giallorossa faccia di tutto per anticipare gli intenti della sua tifoseria. Probabilmente nessuno pensava che il Benevento arrivasse a poter chiudere i conti così presto dopo il lockdown. Il fatto è che venerdì sera si potrebbe già festeggiare la serie A. O male che vada bisognerà attendere lunedì 29 dopo la partita casalinga con la Juve Stabia. La A si avvicina e la tifoseria va in fibrillazione: la Curva Sud si è già espressa sugli eventuali festeggiamenti. Il cuore popolare della torcida vorrebbe che si evitassero manifestazioni esagerate, per onorare i tanti somparsi a causa del Covid e per chi versa in condizioni di difficoltà economiche. Per contro tutta la città è stata invitatata a colorarsi di giallorosso: c'è persino una sorta di gara indetta dalla Sud per chi addobberà il balcone più bello. Nonostante tutto faccia pensare ad una festa senza eccessi, il Prefetto Cappetta presiederà questa mattina nel Palazzo del Governo una riunione del comitato per la sicurezza pubblica: oltre alle forze dell'ordine vi parteciperanno il presidente Vigorito e il sindaco Mastella.
CRESCE L'ATTESA. E' scontato che l'avvicinarsi della promozione faccia crescere anche l'entusiasmo per questa imminente seconda promozione in A. Dopo le due trasferte di fila con cui iniziava il “dopo-lockdown” (prima a Cremona, venerdì a Empoli), la squadra di Inzaghi avrà ancora 4 partite su otto da giocare al Vigorito contro Juve Stabia, Venezia, Livorno e Chievo. Sarebbero stati quattro bagni di folla se non ci fosse stato il divieto di apertura degli stadi. Lo stesso Inzaghi ha auspicato che prima della fine del campionato accada un miracolo: «Sogno sempre di più il giorno che uscendo dal sottopassaggio rivedrò il Vigorito pieno». Un sentimento che ha accomunato anche i tifosi della Sud, che hanno esposto davanti allo stadio lo striscione «Il calcio è della gente», criticando le partite a porte chiuse e la mancata presenza al sostegno dei propri colori: «Nulla – scrivono nel blog – potrà mai fermare una passione eterna. Compattezza e aggregazione, torneremo più forti di prima!».
CAMPO E MERCATO. Il Benevento non si fa distogliere da quello che accade intorno a sè e prepara la trasferta di Empoli. Domani già si parte con un treno alta velocità Napoli-Firenze e i soliti spostamenti intermedi con due pullman societari. Inzaghi fa la conta dei suoi e prova a recuperare qualche infortunato (Viola, Letizia, Kragl, oltre a Volta squalificato), il ds Foggia continua a tessere le sue trame per la serie A. L'ultimo nome per l'attacco è quello del 33enne Mauro Zarate, al Boca Juniors: «Siamo stati tre anni assieme alla Lazio – dice Foggia – . Uno come lui alzerebbe di molto il livello tecnico della squadra». Il ds ha espresso anche la sua stima per il colombiano Jorge Carrascal del River Plate, classe 97: «E' un gran talento, una mezzala moderna».
CITTADINANZA ONORARIA. Ieri mattina la Giunta Comunale, su proposta del sindaco Mastella, ha avviato le procedure per l'attribuzione al presidente Vigorito della cittadinanza onoraria. «Grazie ai traguardi conseguiti dalla squadra di calcio spiega la motivazione - impensabili fino a pochi anni orsono per una realtà come quella di Benevento».
Vertice in prefettura anti assembramenti Mastella dà a Vigorito cittadinanza onoraria