«Tocca a noi far girare la ruota»
«Dovremo far girare noi la ruota e continuare a spingere e lavorare». Lo dice Iachini mentre aspetta la gara di stasera con il Sassuolo, cerca una reazione immediata e vuole mettere da parte i fantasmi con zero alibi, ma ancora qualche rammarico. Due in particolare: «Servono più precisione, convinzione e cattiveria sotto porta» e «l'intervento del Var sarebbe stato decisivo contro la Lazio».
PIÙ PUNTI. Dopo il lockdown la Fiorentina ha ottenuto un solo punto, ma per Iachini dovevano essere molti di più: «Meritavamo di vincerle entrambe o almeno aver conquistato minimo quattro punti. Con il Brescia e la Lazio abbiamo dimostrato di essere in continua crescita, di star bene dal punto di vista fisico. Abbiamo calciato in porta più di trenta volte anche se non siamo riusciti a trovare i gol sufficienti per portare a casa il risultato pieno come meritavamo. Ora dobbiamo reagire in maniera positiva, con mentalità e atteggiamento giusti».
GLI AVVERSARI. L’allenatore valuterà a fondo la condizione fisica di ogni giocatore e poi farà le proprie scelte, anche in base all'avversario: «Sarà una partita difficile perché il Sassuolo gioca insieme da due anni e lavora con lo stesso allenatore. Noi siamo insieme da molto meno tempo. Dobbiamo tenere alta la concentrazione e giocare alla grande perché loro hanno diversi giocatori di qualità, veloci».
Questa sera Beppe in fase offensiva non potrà contare su Vlahovic squalificato ma ritroverà Chiesa che ha scontato la squalifica. Il numero 25 viola proverà ad essere decisivo come ha già dimostrato di esserlo Ribery: «Franck è un giocatore importantissimo, di esperienza e di personalità che aggiunge qualità al nostro gioco e in queste partite si è visto. Ti fa salire, ti fa giocare la squadra e il collettivo migliora. Abbiamo fatto senza di lui per tanto tempo, ma ora il suo inserimento è davvero positivo. Continueremo a gestire le tre partite in una settimana che aumentano le fatiche e valuteremo il suo eventuale utilizzo di volta in volta. Il Var? E’ importante per aiutare gli arbitri in gare ad alta intensità con episodi difficili. Contro la Lazio sarebbe stato determinante, ma noi dobbiamo pensare al campo anche se gli episodi purtroppo ci hanno tolto qualcosa. Ci dispiace per il presidente e per i tifosi, ma dobbiamo guardare avanti e crearsi un alibi non sarebbe corretto. Dobbiamo andare in campo e reagire subito».
Il tecnico: Andiamo in campo e reagiamo subito. Col Sassuolo sarà una gara difficile