Tonali ha già detto sì. Cellino detta le condizioni
LA DIFFERENZA TRA RICHIESTA DEL BRESCIA E L’OFFERTA DELL’INTER È DI CIRCA 15 MILIONI
Incontri ravvicinati con il futuro, la serata di Sandro Tonali a San Siro è stata l'anticamera della trattativa serrata col Brescia. Quella che l'Inter spera sia destinata al lieto fine, come spiegato da Marotta nel pre-partita. «I rapporti con il presidente Cellino sono ottimali, ma non abbiamo ancora avuto modo di relazionarci», ha fatto sapere l'a.d. ai microfoni di Dazn. «Tonali non piace soltanto a me, ma anche a tantissimi altri esperti di calcio. Oggi però è a tutti gli effetti un giocatore del Brescia. La gioventù è un elemento fondamentale che l'Inter vuole avere a disposizione anche l'anno prossimo».
COMPROMESSO. Il punto della situazione sul mercato, pochi minuti prima del fischio d'inizio, avviene all'indomani dell'Hakimi-day, quando il nuovo acquisto ha preso contatto con Milano. Prenotare un altro giovane come Tonali è invece storia di queste settimane. Muovendo passi concreti per il millennial che governa il centrocampo, e che da un paio d'anni ruba l'occhio. Anche se ieri c'è stato poco margine per impaurire l'Inter. L'assist per Donnarumma all'inizio: quel filtrante col quale Tonali poteva agevolare il vantaggio del Brescia proprio nell'azione precedente al gol di Young. Un timido graffio verso l'area interista, prima che lo strapotere nerazzurro diventasse una sentenza. E Tonali ha chiuso con una percentuale del 78,9% di passaggi riusciti. Il ragazzo non ha certo bisogno di essere convinto: la scelta lui l'ha già fatta nel dire sì all'Inter. Ausilio e Marotta hanno già l'accordo con Tonali, assistito dall'agente Bozzo. Con il Brescia, la differenza tra domanda e offerta è di circa quindici milioni: Cellino – disposto ad andare incontro alle esigenze del giocatore, ma non a farsi dettare le condizioni – ne vorrebbe almeno 50, l'Inter per adesso è arrivata fino a 35. Ci sono molte analogie, a cominciare dal ruolo – un altro centrocampista – con la trattativa per Barella, lasciato crescere a Cagliari per poi farlo arrivare a Milano in prestito con obbligo di riscatto. Un buon compromesso, insomma, il pagamento diluito per poter prendere anche Tonali senza far diventare l'operazione una telenovela.
INDIZIO. Intanto ieri un indizio di mercato lo ha dato PPTV, la tv cinese del gruppo Suning. Rappresentando Antonio Conte che in una locandina – in cui veniva presentata la partita di ieri col Brescia – estrae un mazzo di carte in cui l'asso è proprio Tonali, vestito con la maglia nerazzurra. Dall'altra parte del globo non risparmiano un'allusione, decisa e precisa, all'obiettivo di mercato dell'Inter.