REAL E BARCELLONA SFIDA TRA I PROBLEMI
La domenica di Liga si apre con Zizou a Bilbao, poi i blaugrana a Villarreal Messi agitato, Setien a rischio, Hazard ancora out: ecco un’altra curva importante per arrivare al titolo
Dovessero confermarsi le tendenze, questa 34ª giornata di Liga potrebbe rivelarsi pressoché risolutiva. Qualcosa già si saprà attorno a metà pomeriggio, quando si concluderà la sfida che apre la giornata tra i padroni di casa dell’Athletic Bilbao e la capolista Real Madrid, che nonostante un gioco non sempre brillantissimo, in un modo o in un altro, ha inanellato un esaltante filotto di 6 vittorie su 6 dalla ripartenza del torneo.
In caso di settebello blanco, aumenterebbe ulteriormente la pressione all’interno del burrascoso spogliatoio del Barça, che alle 22 si presenterebbe all’insidiosissimo appuntamento di Villarreal a ben 7 lunghezze di distanza dagli eterni rivali. Dei 70 punti conquistati finora dai blaugrana, solo 23 (sui 48 possibili) sono arrivati lontano dal Camp Nou. Da parte sua, il Sottomarino giallo dal termine del lockdown naviga a ritmi da Champions: 5 vittorie e un pareggio che hanno permesso all’intramontabile Santi Cazorla e compagni di riportarsi a soli
GRANA MESSI. Come c’era da attendersi, buona parte della conferenza stampa della vigilia è stata monopolizzata dallo stato d’animo della Pulce, che avrebbe interrotto da un giorno all’altro le negoziazioni per il decimo rinnovo, in attesa di capire quali saranno i programmi del club a partire dall’estate del 2021, momento in cui giungerà a scadenza. «Io Messi lo vedo bene», l’assicurazione del successore di Valverde. «Parliamo delle questioni di cui dobbiamo parlare, non c’è nulla di particolare». Poca voglia, poi, di commentare le voci diffuse nelle ultime ore da Cadena Ser, che aveva azzardato un Leo in fuga al termine dell’accordo con il Barça. «Sono tutte speculazioni e preferisco tenermene fuori». I blaugrana si presentano al vecchio Madrigal privi di Umtiti e di De Jong e con un Griezmann ansioso di tornare protagonista, dopo ben tre panchine nelle ultime quattro, ultima delle quali contro l’Atletico, in una gara in cui è entrato in scena solo al 90’.
MISTERO HAZARD. Clima decisamente più rilassato a Valdebebas, dove i recenti ottimi risultati, che hanno permesso al Real di scavalcare e poi distanziare di 4 rassicurantissimi punti il Barça, permettono al serafico Zinedine
Zidande di gestire con una certa tranquillità il misterioso infortunio sofferto dal grande colpo estivo, Eden Hazard, prelevato dal Chelsea per 100 milioni. «Eden sente ancora dolore e non vogliamo prenderci rischi inutili», la riflessione di Zizou sulla salute del suo pupillo, che tra un’infortunio e l’altro, si è già perso 24 partite tra tutte le competizioni. «Spero possa tornare a disposizione il prima possibile. Si è trattato di una forte contusione, sofferta nella partita con l’Espanyol». Il tecnico francese, che al Nuovo San Mames di Bilbao non potrà contare sugli altri infortunati Varane e Nacho e che ha escluso nuovamente dalla lista James Rodriguez, non vuol sentir parlare di un possibile panico da rischio infortunio da parte del fuoriclasse belga. «Macché paura. Hazard non vede l’ora di tornare a giocare».