Il paradosso di Roma: tre club, ma...
Tre squadre di basket tra serie A e A2. Nessuno come lei. Eppure Roma rischia di non poter averne alcuna che disputerà le gare casalinghe all'interno delle proprie mura. E' il grande paradosso di una città - Capitale d'Italia, vale la pena ricordarlo dove a oggi esiste un unico impianto agibile, il PalaEur, che risponda ai requisiti per poter ospitare gli incontri della Virtus Roma (serie A), dell'Eurobasket e della Stella Azzurra (serie A2).
Al di là dei gravi problemi che attanagliano la Virtus di proprietà di Claudio Toti, che potrebbe anche decidere di non proseguire, il PalaEur resta l'unica casa possibile per il basket. Dei grandi i costi ogni volta che la struttura viene aperta per una partita (si parla di circa 30.000 euro), si è ampiamente discusso. Quindi, nella prossima stagione, solo la Virtus potrebbe sostenerne la spesa. Il condizionale rimane d'obbligo, visto lo stallo sulle presunte trattative di cessione. Eurobasket e Stella Azzurra saranno invece costrette a emigrare, visto che il Palazzetto dello sport resta chiuso e in abbandono, e si attende di conoscere la data dell'assegnazione dei lavori per la ristrutturazione. Così L'Eurobasket di Armando Buonamici continuerà a giocare, come la scorsa annata, a Cisterna di Latina, mentre la Stella Azzurra emigrerà a Veroli.