Inzaghi ordina «Pensiamo a noi non alla Juve»
«Andiamo avanti gara dopo gara Devo capire chi è meno stanco Lecce ostico, Liverani è un amico»
Va avanti con la fede, per disperazione, paga l’angosciosa sindrome da infortunio, rischia di metterlo fuori gioco. Tutto congiura contro Inzaghi. Chi infortunato, chi acciaccato e incerottato, chi spremuto e stanco, è il segno dei tempi. Simone fa l’equilibrista e l’acrobata, decide la formazione con i medici, s’aggrappa anche alle ombre degli uomini che sono rimasti a disposizione, e che stanno meno peggio, per provare a riaprire il campionato, per non rischiare che la forbice si allarghi: «Indipendentemente dai risultati delle altre squadre dobbiamo guardare in casa nostra», ha detto ieri prima di partire per Lecce. Tutto congiura contro Simone, anche il calendario. Se ne è lamentato nei giorni scorsi per via del tempo limitato avuto a disposizione tra una partita e l’altra, è una riflessione che è stata fatta anche in società. Lotito e Tare, dopo il ko col Milan, hanno provato a rincuorare i giocatori, caduti in crisi. Nel frattempo è stato perso Correa, bisogna fare i conti con i problemi di Lazzari (è a rischio oggi), con i dolori di Leiva e Cataldi, con le assenze di Luiz Felipe (quantomeno presente in panchina a Lecce) e Marusic. Inzaghi mette elmo e corazza, scudo e gambali, a chiunque della squadra, anche ad un ex fuori rosa come Djavan Anderson, in corsa per giocare stasera a destra: «Abbiamo analizzato la partita col Milan - ha aggiunto Inzaghi a Lazio Style Radio - ma c’è stato poco tempo. Abbiamo una partita importante e difficile a Lecce, dobbiamo affrontarla al meglio, ragionando di partita in partita. Vedremo chi potrà darci garanzie per iniziare la gara».
LA FORMA. Non ha offerto spunti di formazione, deve scegliere in base alle condizioni fisiche e atletiche: «Le condizioni del grupAbbiamo ancora una seduta di lavoro, vedremo chi ha giocato e chi no, chi potrà darci una mano. Il Lecce è una squadra che gioca bene a calcio, Liverani è un ottimo tecnico e un amico. Sta lottando per la salvezza, ci sono tante squadre in pochi punti, lottano non retrocedere. All’Olimpico, all’andata, il Lecce ci impensierì parecchio». In soccorso di Simone arrivano i numeri. Il Lecce ha perso le ultime tre partite casalinghe contro la Lazio. Le due squadre si sono affrontate 14 volte in Puglia, il bilancio è di cinque vittorie casalinghe, due pareggi e sette successi dei biancocelesti. Il Lecce era guidato da Zeman nel giorno dell’ultimo successo interno contro la Lazio, il ricordo risale al 5-3 del maggio 2005, è la partita che ha fatto registrare più reti in assoluto. I biancocelesti sono imbattuti rispetto alle ultime 15 sfide affrontate contro squadre neopromosse (13 successi e due pareggi, incluso lo 0-0 contro il Verona di febbraio scorso). Inzaghi sfiderà Liverani, l’unico precedente tra i due è il 4-2 dell’andata. Un altro ex, dopo Pioli.