Emergenza: si ferma anche Barella
– Ciò che l’Inter temeva si è puntualmente avverato. Gli accertamenti effettuati ieri, infatti, hanno evidenziato che il risentimento muscolare accusato da Barella è in realtà una distrazione agli adduttori della coscia destra. La prossima settimana sono previsti nuovi controlli. In ogni caso, però, significa che, dopo il forfeit contro il Bologna, il centrocampista dovrà stare fuori almeno per altre tre partite. Quindi, niente Verona, niente Torino e niente Spal, si lavora per la sfida con la Roma del 19 luglio. Da notare che lo stop per l’ex-Cagliari si aggiunge ad un quadro già preoccupante, visto che dopo la ripresa degli allenamenti post-lockdown, sono stati addirittura 8 (Godin, De Vrij, Bastoni, D’Ambrosio due volte, Sensi, Brozovic, Moses e appunto Barella) i nerazzurri a doversi fermare per guai muscolari.
EMERGENZA. Naturale, dunque, che nelle ultime settimane Conte abbia dovuto barcamenarsi per scegliere chi mandare in campo, ricorrendo a frequenti rotazioni, come invece non gli era accaduto nei mesi scorsi. Ora l’emergenza è nuovamente in mezzo al campo, visto che il tecnico nerazzurro deve già fare a meno di Sensi, bloccato da una distrazione al bicipite femorale e fermo già da oltre due settimane. Peraltro,
Vecino è riapparso giusto domenica scorsa dopo settimane fermo ai box per un’infiammazione al ginocchio. L’uruguayano ha giocato gli ultimi spiccioli di gara, sostanzialmente senza aver fatto un vero allenamento con i compagni. Difficile, insomma che possa essere preso in considerazione per una maglia da titolare già giovedì contro il Verona. In mediana, quindi, restano Brozovic, anche lui appena recuperato da un guaio muscolare, Gagliardini, che, come si è visto anche contro il Bologna, nel momento in cui accusa la fatica perde lucidità e comincia a commettere un errore dopo l’altro, Eriksen, tornato nella versione pre-lockdown, e Borja Valero, sempre prezioso e disponibile, ma con un’autonomia limitata.
Stop di almeno tre partite.Centrocampo a ridotta autonomia di uomini e scelte