Gallo: Ternana, servirà l’impresa a Monopoli
Superato l’ostacolo Catania, ecco i pugliesi
L’ ha scampata bella la Ternana, capace di rialzarsi a un passo da quel precipizio nel quale sarebbe affondata se solo Alexis Ferrante non avesse deciso di riaprire bottega dopo 225 giorni dall’ultima volta in cui fece scuotere la rete avversaria. L’attaccante argentino ha interrotto il digiuno al momento opportuno, ma le ombre che si sono stagliate sulla prova dei rossoverdi, ancora in difficoltà dopo la grande delusione patita in Coppa al cospetto della Juventus Under 23, non sono certo passate inosservate. Così come non promette nulla di buono il nome della rivale contro la quale la Ternana inaugurerà il suo cammino (che si spera essere il più lungo possibile) nella fase nazionale: al Monopoli le Fere non hanno mai segnato nei due precedenti stagionali, cedendo 2-0 al Liberati prima di impattare a reti bianche nella gara di ritorno disputata a gennaio. Ma per passare il turno e accedere tra le migliori 8, un gol l’undici di Gallo dovrà farlo per forza, oltre a chiudere la gara necessariamente con uno in più degli avversari.
CAMBI DECISIVI. I sentimenti, insomma, sono contrastanti. Di buono c’è che i cambi operati da Gallo hanno saputo imprimere quell’accelerata che serviva per rimettere le cose a posto dopo che per un tempo abbondante il Catania aveva menato le danze, mordendosi i gomiti per qualche gol sprecato di troppo. «Non esistono gare facili e non è detto che la Ternana sia sempre la più forte ogni volta che scende in campo», ha sentenziato il tecnico. «Le sostituzioni hanno prodotto l’effetto sperato, ho a disposizione ragazzi che mi consentono di fare determinate scelte in corso d’opera e dare maggiore brio alla manovra. Ero arrabbiato dopo i primi 45’, ma quella rabbia è servita per darci la scossa. Sapevamo che sarebbe stata dura venire a capo di un Catania che avrebbe venduto cara la pelle, ma siamo stati bravi a rimettere le cose a posto appena in tempo».
OCCHIO AI DETTAGLI. Cambierà qualcosa nella Ternana che giovedì a Monopoli dovrà giocoforza tentare l’impresa per prendersi il quarto di finale. Potrebbe ad esempio trovare spazio dal 1’ quel Furlan che contro il Catania ha disputato la 100ª presenza in maglia rossoverde, decisivo con il suo ingresso al punto da essere giudicato come il migliore della serata tra le fila umbre. E potrebbe meritare una chance dall’inizio anche Ferrante, che pure Gallo ha spiegato «aver lasciato fuori all’inizio perché contro la fisicità della difesa etnea avrebbe fatto fatica, almeno nella prima parte. Affrontiamo un torneo nel torneo. Sono tutte finali, davvero i dettagli finiscono per fare la differenza ed è difficile decifrare ogni singolo episodio».