Corriere dello Sport

Addio a Rizza, ex Juve primavera

AVEVA SOLO 33 ANNI. IL RICORDO COMMOSSO DI BUFFON E CHIELLINI

- Di Nicola Balice

TORINO - Giuseppe Rizza non ce l'ha fatta. A soli 33 anni, un peggiorame­nto improvviso delle condizioni di salute dopo l'aneurisma cerebrale che lo ha colpito lo scorso 10 giugno, è risultato fatale all'ex terzino sinistro cresciuto nel vivaio della Juve. Ricoverato nel reparto di Rianimazio­ne presso l'ospedale Cannizzaro di Catania, era uscito dal coma lo scorso 22 giugno e le sue condizioni sembravano in migliorame­nto. Ma nella notte tra domenica e lunedì Peppino, come tutti lo chiamavano, si è dovuto arrendere.

LA CARRIERA. Nato a Noto l'8 aprile 1987, ha fatto parte della Juve Primavera che ha vinto praticamen­te tutto, quella di Claudio Marchisio, Sebastian Giovinco e Mimmo Criscito solo per citare qualcuno dei protagonis­ti di quegli anni. Terzino sinistro di grande spinta, con un pizzico di fortuna in più avrebbe potuto avere una carriera diversa, la sua si è sviluppata tra serie B e serie C: Juve Stabia, Livorno, Arezzo, Pergogrema, Nocerina. Poi negli ultimi anni il ritorno in Sicilia, prima nella sua Noto in serie D, ma l'ultima maglia indossata è stata quella della Rinascita Netina in Prima Categoria.

I MESSAGGI. Ovunque sia andato, in ogni caso, Peppino Rizza ha lasciato solo bei ricordi. Tantissimi i messaggi che gli hanno dedicato ieri tanti protagonis­ti del calcio italiano. «Ciao Peppino, ci mancherai», il pensiero di Giorgio Chiellini. «Stanotte ci ha lasciato Giuseppe Rizza, alla sua famiglia va tutto il mio cordoglio e la mia vicinanza», quello di Gigi Buffon. «Ciao grande Peppe, ci mancherai», ha scritto Giovinco. «Ciao Peppe», il post di Marchisio. Commosso anche il saluto di Criscito ad accompagna­re un contrasto di gioco di Rizza: «Voglio ricordarti così, un combattent­e! Sono sicuro che hai combattuto in questo periodo esattament­e come facevi in campo, ma purtroppo è arrivata questa brutta notizia. Sono davvero senza parole. Ci mancherai Peppino». Anche Giovanni Lanzafame, fratello e agente di Davide (oggi in Ungheria), ha condiviso su Facebook il ricordo di Rizza con tanti suoi compagni e allenatori dei tempi del vivaio Juve: «Ciao Peppe, eri simpatia pura .... arrivato dalla Sicilia con tanta umiltà, orgoglioso di giocare nella Juventus in una squadra di amici veri. Ci rimarrà sempre un bel ricordo di un ragazzo speciale andato via troppo presto. Ciao Peppino, buon viaggio».

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