Corriere dello Sport

Lucarelli: Qui un gruppo di uomini veri

- Di Concetto Mannisi

CATANIA - Il giorno dopo fa ancora più male. Perché hai avuto l’intera notte per pensarci e per maledire quel palo di Barisic, forse due sostituzio­ni sbagliate (col senno di poi, magari, senza il forse) e pure la prodezza di Ferrante, lasciato solo là dove poteva fare male a Martinez. Fa male e fa rabbia, ma la gente di Catania non prepara processi. Sa bene in che condizioni questi ragazzi sono arrivati agli spareggi. Per loro e per Lucarelli, quindi, sono solo onori. Ciò mentre Sottil e il suo staff, ormai vicini al Pescara, rescindono il contratto col club rossazzurr­o. «Non ho sentito nessuno - è diretto Lucarelli - ma non accetterei di guidare il Catania in un campionato anonimo. Questa gente, questa piazza, meritano di più. La squadra? Solo compliment­i. Ha dato il massimo, ha dominato per 80’, è rimasta vittima di episodi sfortunati o dubbi, prendendo gol nell’unica azione vera imbastita dagli avversari». Lucarelli svela pure un segreto: «Un attimo prima del gol di Ferrante stavo per mettere Noce e passare alla difesa a cinque. E se pensiamo al palo di Barisic, ennesima palla del 2-0 cercata, l’amaro in bocca è notevole. Questo è lo sport. Ma non si può rimprovera­re nulla a una squadra forse meno forte della Ternana dal punto di vista tecnico, ma fatta di gente che ha voglia, che non si risparmia, uomini veri. Per me questo è un patrimonio da conservare e se posso dare un consiglio a chi lavorerà da domani è quello di non smembrare questo gruppo».

 ?? LAPRESSE ?? Cristiano Lucarelli, 44 anni
LAPRESSE Cristiano Lucarelli, 44 anni

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy