Parolacce via radio e abbracci Norris predestinato d’Inghilterra
Emerson Fittipaldi: «Lando è un tipo straordinario fin dai kart, ha tutto per diventare campione» E lui: «Brown ha rischiato di rompermi le costole...»
Emerson Fittipaldi, che di auto e campioni ne sa qualcosa, non sembra avere dubbi: in questa Formula 1 c’è già l’erede di Lewis Hamilton. E’ il giovanissimo Lando Norris, sorpresa (ma non troppo) del GP d’esordio stagionale in Austria. Certo, il pilota di Bristol non era mai salito così in alto prima d’ora. Scalando addirittura fin sul podio, diventando il terzo più giovane di sempre a chiudere un GP mondiale nei primi tre posti.
Il primo in assoluto con passaporto britannico, a soli 19 anni (compleanno in novembre, nel segno dello Scorpione). Un predestinato che sta bruciando le tappe, complice la sorprendente competitività della McLaren, quinta con il suo compagno di squadra, il futuro ferrarista Carlos Sainz.
TUTTI GLI INGREDIENTI. «Lando Norris è speciale, ha tutti gli ingredienti per essere un campione - il lusinghiero giudizio di Fittipaldi, due volte campione del mondo - Ha talento da vendere, ha avuto una carriera di successo coi kart, così come nelle serie minori. Lo attende un futuro pieno di gloria».
Nonostante la giovane età Lando può già vantare un curriculum di tutto rispetto: campione del mondo nella classe KF (2014), campione di Eurocup Formula Renalt 2.0 due anni più tardi, campione F3 Europa nel 2017, quando è entrato nel radar della McLaren che lo ha inserito nel suo programma per giovani piloti. Lo scorso anno il debutto in Formula 1, chiudendo 12º all’esordio in Australia. Quindi il primo squillo, in Bahrain, quando ha colto il suo miglior risultato 2019, il sesto posto.
Confermato in McLaren, Norris ha iniziato la seconda stagione tra i big con il quarto posto nelle qualifiche austriache prima dell’exploit di domenica: il primo podio impreziosito dal giro più veloce, stabilito in chiusura di GP. Un risultato festeggiato urlando tutta la sua gioia - condita da esclamazioni poco oxfordiane - in diretta radio. Nei box lo attendeva il capo della McLaren, Zac Brown, una sorta di mentore, che lo ha abbracciato come un padre, in barba a qualsiasi norma di distanziamento: una felicità irresistibile.
GIOIE E DOLORI. «Mi ha stretto così forte che ero sicuro mi avesse rotto qualche costola - ha poi raccontato Norris - Mi fa ancora male». Se il grande pubblico lo ha scoperto solo ora, gli addetti ai lavori lo seguono da tempo. Perché la storia di Norris è quella di un predestinato che ha potuto contare sull’incondizionato (e per certi aspetti illimitato) sostegno della sua famiglia. A cominciare dal padre, Adam, un manager di successo, inserito al 501º posto nella lista degli uomini più ricchi del Regno Unito con un patrimonio superiore ai 250 milioni di euro.
Dopo gli studi nell’esclusiva scuola privata di Millfield, nel Somerset, la sua famiglia ha deciso di trasferirsi a Glastonbury dove Lando – pur continuando la scuola, anche grazie a un tutor personale a tempo pieno – ha potuto proseguire il suo apprendistato da pilota. Sua madre, viceversa, nata in Belgio, gli ha insegnato un po’ di fiammingo, oltre a passargli la cittadinanza belga (ha il doppio passaporto).
Per il resto, al di là del talento al volante, Norris appare il più classico giovane della sua generazione, con una passione spiccata per i videogiochi, in special modo i simulatori di guida. Il suo livello a iRacing, il videogame preferito, è da professionista. Anche sui social è piuttosto attivo, soprattutto sulla piattaforma Twitch.tv, dove le sue dirette vengono seguite da 400.000 follower con più di 4.000 abbonati. Numeri destinati a crescere nei prossimi mesi. Più che una previsione, l’inevitabile conseguenza dell’ascesa che attende il predestinato di Bristol.©RIPRODUZIONE
Il padre lo affidò a un tutor personale perché continuasse ad andare a scuola