Lunedì assemblea di Lega: le società per la linea dura?
MILANO - La serie A non seppellisce l’ascia di guerra. Anzi, anche senza la provvisoria esecutività nella sentenza del Tribunale, che impone a Sky di pagare l’ultima rata per i diritti tv di questa stagione, ma solo entro 40 giorni, termine entro cui è comunque possibile presentare ricorso, i club, o almeno una parte di essi, non recedono dal proposito di staccare il segnale alla pay-tv di Santa Giulia per le ultime 6 giornate del campionato. Se ne discuterà lunedì prossimo in un’Assemblea convocata d’urgenza. Insomma, contrariamente a quanto trapelato martedì, ovvero che una reazione così drastica era ormai venuta meno alla luce dei termini del verdetto, la serie A ha comunque deciso di riunirsi per stabilire la linea da tenere. Da capire, allora, se prevarranno i “falchi”, capeggiati da De Laurentiis e Lotito, oppure se stavolta la spunteranno le “colombe”, più concilianti nei confronti di Sky. Attenzione, poi, perché qualche club ha minacciato di agire autonomamente, se non venisse raggiunta la maggioranza. Certo è che, se davvero venisse spento il segnale, Santa Giulia è già pronta a fare causa. La speranza della pay tv era che la sentenza del Tribunale inducesse la Lega a sedersi ad un tavolo, al fine di raggiungere un accordo. Invece, il muro eretto da Via Rosellini non si scalfisce: al contrario, potrebbe scattare una controffensiva senza precedenti.