Corriere dello Sport

Dzeko non è in giornata Spinazzola, a destra sì

- Di Roberto Maida

ROMA

Pau Lopez 6

Guarda passare il rigore alla sua destra, poi gioca solo con i piedi come promotore della manovra.

Mancini 6

Spesso nella sua zona serpeggia Gervinho, che ottiene poco margine a campo aperto. Merito di chi lo ha limitato, pure. Ma viene perdonato da Fabbri sul mani in area: sarebbe stato rigore per il Parma. A tempo scaduto sfiora il gol tutto suo.

Cristante 5

Da regista difensivo combina subito il danno grosso: perde il tempo su Cornelius fino al calcio di rigore. Beffa ulteriore è il cartellino giallo che gli costerà la squalifica. Peccato perché il dopo non è male.

Ibañez 6

Traballant­e. E giusto prima dell’intervallo manca la porta di Sepe: sarebbe stato il sorpasso. Ma Kulusevski, il suo diretto avversario, non si vede mai quindi... Bruno Peres 6

Rilanciato dopo l’esclusione punitiva di Napoli, piomba quasi per incanto sul pallone del possibile 1-1 ma lo calcia debolmente. Da quel momento si innervosis­ce, colleziona­ndo tiri improbabil­i. Ma è caparbio e lucido quando genera il pareggio di Mkhitaryan. Kolarov (22’ st) 6

Protegge la zona.

Diawara 6

In progresso. Si accontenta delle cose semplici in una serata che altri devono risolvere.

Villar (37’ st) 5

Il confine labile tra gioia e delusione è in due tiri facili facili: purtroppo prende Sepe invece della rete.

Veretout 7

Lo trovi dappertutt­o. Si conferma un elemento tattico e atletico insostitui­bile per Fonseca al quale risolve un problema serio: il destro (bellissimo) del 2-1 dà la scossa alla Roma.

Spinazzola 6

Mandare in panchina due volte di fila Kolarov non è per tutti. Ma il suo contributo in una partita offensiva non è decisivo. Avrebbe potuto sfruttare meglio i tanti uno contro uno con Darmian. Meglio quando passa a destra.

Pellegrini 6

Tenta di spolverare l’ansia con un rasoterra che inciampa nel palo. In generale la sua continuità di rendimento è differente rispetto alle precedenti partite: entra anche

nell’1-1 con il velo che libera Mkhitaryan al tiro. Ma forse non è ancora al top perché dopo l’intervallo si vede poco.

Carles Perez (37’ st) sv

Mkhitaryan 7,5

Marpione. Si nasconde per mezz’ora nel torpore, come per confondere l’avversario, ma quando intuisce la traiettori­a giusta frulla Sepe con un destro potente. Fanno 8 gol in campionato. E non è tutto. Un ribaltamen­to di fronte con preciso passaggio centrale crea le premesse per una vittoria fondamenta­le.

Ammonito, salterà il Brescia per squalifica. Zaniolo (45’ st) sv Dzeko 5

Opaco. Non azzanna mai l’area di rigore.

Fonseca (all.) 6

Rinuncia come promesso alla giostra dei cambi, limitandos­i allo stretto indispensa­bile. E la sua Roma finalmente riparte, tra sofferenze e polemiche: dopo tre sconfitte di fila si riallinea alle concorrent­i per il quinto posto.

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