Fonseca: Bene il modulo Ma le partite vanno chiuse
Lucarelli, la rabbia del Parma «Negato un penalty solare Non è il modo di usare il Var»
Eh no, stavolta è buono. Si era scaldato con un capolavoro incompiuto causa Var, ha completato l’opera contro il Parma segnando il gol che rilancia la Roma verso l’Europa. Jordan Veretout, l’inesauribile e l’insostituibile, il motore sempre acceso di Fonseca, ha trovato nel momento del bisogno estremo l’angolo che serviva per il sorpasso, come un pilota di Formula 1 impegnato sul filo dei centimetri. E’ stato il primo gol su azione segnato con la Roma: «Era importante per noi ripartire. Dopo tre sconfitte ci voleva. E il risultato poteva essere più rotondo, avremmo dovuto segnare altri gol. Credo che sia stata una partita positiva. E ora sotto con il Brescia».
Dopo un periodo di appannamento, la squadra è sembrata più fresca: «E’ arrivata la reazione. Ma non ho mai pensato a un problema fisico, i nostri problemi erano legati a un fatto mentale. Quando siamo uniti possiamo fare grandi cose. E si può migliorare, certamente. Quando hai campioni come Dzeko e Mkhitaryan puoi solo crescere».
L’ALLENATORE. Confortato da uno dei fedelissimi, Fonseca può finalmente esultare. Nell’attimo del 2-1 lo abbiamo visto stringere i pugni e saltare in panchina. Una gioia liberatoria che gli ha consentito di raddrizzare la rotta: «Sì, sono soddisfatto della risposta della squadra, mi è piaciuto lo spirito. Non era facile reagire da uno svantaggio in questa situazione e ribaltare tutto. Ma avremmo dovuto soffrire di meno, segnare di più per non lasciare il Parma in partita. Certe gare vanno chiuse per evitare sorprese negli ultimi minuti. Diciamo così: buona la vittoria, ma un buon risultato doveva essere 4-1 o 5-1».
E’ contento del nuovo assetto: «Con due trequartisti e Dzeko, Veretout sa essere più pericoloso nella metà campo avversario. E noi abbiamo maggiore solidità difensiva. Edin appannato? A me non sembra, ha lavorato tanto per la squadra».
Commenta con un sorriso sardonico le decisioni arbitrali: «Preferirei non commentare. Avrebbe cambiato il risultato il secondo episodio come il primo... Di sicuro in Italia danno tanti, troppi rigori».
RABBIA. Il Parma comprensibilmente è arrabbiato per l’arbitraggio di Fabbri. Per protesta la società non ha mandato l’allenatore, Roberto D’Aversa, in conferenza stampa. Al suo posto ha parlato il club manager Alessandro Lucarelli: «Non ci è stato dato un rigore solare. Finora siamo stati zitti ma adesso basta. Non siamo scemi solo perché abbiamo 39 punti in classifica. Da diverse partite stiamo subendo episodi incomprensibili. Se il Var serve ad aiutare gli arbitri, a me sembra che non ci siamo: ogni episodio viene valutato con discrezionalità. Chiediamo rispetto e attenzione».
Veretout, autore di uno splendido gol «Se restiamo uniti faremo grandi cose»
IL PEGGIORE
Kulusevski
solo in fuorigioco, festeggiando ignaro dell’annullamento già deciso.
Sprocati (42’ st) sv