Scienza: Monopoli ha fame di calcio Gallo: Giochi aperti per la Ternana
Gara secca in Puglia: i due allenatori suonano la carica
Vincere e basta, il resto più non conta. La Ternana stavolta sa di non avere bonus su cui fare affidamento: sin qui l’hanno premiata due pareggi, ma a Monopoli non ci sarà altro risultato all’infuori della vittoria per continuare a ballare. «Di sicuro non siamo tipi da calcoli, dunque non cambia poi così tanto», taglia corto Fabio Gallo. La cui vigilia non sembra serena: il volto è cupo, la sensazione è che ci sia qualcosa nell’ambiente ternano che non lo faccia vivere bene. «Mi sono svegliato male, tutto qui», risponde secco, spostando l’attenzione sui forfait di Suagher e Proietti, nemmeno partiti con la squadra, e riservandosi qualche scelta di formazione. «Come sempre ci portiamo dietro qualche situazione da valutare fino all’ultimo».
Tradotto in soldoni: se giocano Furlan e Defendi si torna al 4-3-3 puro, se dovesse partire dall’inizio Partipilo la variante sarebbe il 4-3-1-2. «Non sappiamo che partita ci attende - aggiunge Gallo il Monopoli non gioca da quattro mesi, per loro le incognite saranno tante, ma ogni partita in questa particolare fase della stagione fa storia a sé. Col Catania ne avevamo preparata una, poi il campo ci ha costretti a cambiare in corsa. Di sicuro il Monopoli non può dire di avere la vita più facile solo perché potrà far leva su due risultati su tre. La differenza la faranno la fame e la voglia di andare avanti, oltre alla stanchezza che a un certo punto della gara potrebbe risultare decisiva».
FINALMENTE MONOPOLI. Il Monopoli non gioca una partita ufficiale dall’8 marzo, dal ko in casa contro la Casertana, poi il Covid ha fermato tutto. C’è grande fermento in città per il primo step dei playoff. Sui balconi sono state esposte bandiere e vessilli biancoverdi, si torna a respirare aria di calcio, nonostante la situazione attuale impedisca alla tifoseria di seguire la squadra sugli spalti del "Veneziani".
Sarà questa la grande assenza del Monopoli di Giuseppe Scienza che, sin dalla ripresa degli allenamenti, ha motivato e spronato a dovere i suoi uomini in vista di questo importantissimo finale di stagione. Si gioca in gara secca e il Monopoli può contare su due risultati su tre: «Non possiamo farci scappare l’occasione, per noi e per la nostra gente. Faremo una partita di cuore, perché lo dobbiamo ai tifosi che non potranno seguirci e sostenerci. Poi non so chi, tra noi e la Ternana, possa considerarsi favorito e avvantaggiato. Noi abbiamo riposato, è vero, ma ci manca la tensione della partita. Quattro mesi di stop sono tanti, loro invece hanno già giocato tre gare più l’amichevole con la Lazio. La nostra inattività è una variabile impazzita», ha detto Scienza.
Guai ovviamente, a sottovalutare la potenza dell’avversario «una delle squadre più forti del girone, che può contare su Mammarella, calciatore tra i più tecnici del campionato, e su un organico quotato e completo». Il tecnico dovrebbe avere tutti a disposizione («Abbiamo avuto dei problemini, la rifinitura di domani (oggi, nda) scioglierà gli ultimi dubbi»), in porta possibile l’utilizzo dell’esperto Menegatti al posto di Antonino. In difesa Mercadante dovrebbe vincere il ballottaggio con Maestrelli, mentre il tandem offensivo sarà composto da Jefferson e il bomber Fella.