Palermo, Lucca poi i “senatori”
Complicazioni per l’attaccante Lucca? No, nessun “caso”. Piuttosto, normali sviluppi di una trattativa ancora in corso. La conferma arriva anche dalle dichiarazioni dell’agente Ninni Imborgia che ha fatto chiarezza sulla presunta distanza esistente tra il suo assistito e il Palermo: «Lorenzo ha già scelto: vuole proseguire la sua esperienza con la maglia rosanero così come il club crede con convinzione nelle qualità del ragazzo sia per il presente che in ottica futura. Sagramola e Castagnini lo conoscono bene per averlo seguito anche durante gli allenamenti e non solo nei sessantuno minuti giocati. C’è da entrambe le parti, dunque, la volontà di arrivare ad un punto di incontro. La trattativa è in via di definizione. È normale, da parte mia, avere la certezza che Lucca continui ad essere seguito e supportato nel suo percorso di crescita».
AI DETTAGLI. Lorenzo vuole il Palermo così come il club rosanero crede fortemente nelle sue qualità. Per questo, verrà concordato un contratto pluriennale. Da decidere la formula, considerato che non c’è costo di cartellino, ed è naturale che si tenga conto di una percentuale a favore del bomber e dei bonus da assegnare in base alle presenze e alle eventuali promozioni. Siamo insomma ai dettagli. Lucca è svincolato, ha rotto con il Torino, è dunque artefice del proprio futuro ed è già diventato oggetto del desiderio di molte società.
IL PALERMO HA FRETTA. Da mettere nero su bianco anche con la vecchia guardia. Il Palermo ha fissato il ritiro per i primi di agosto (tre settimane) tuttavia non intende presentarsi con i soli otto giocatori che costituiscono lo zoccolo duro: Pelagotti, Crivello, Lancini, Accardi, Martin, Martinelli, Floriano e Santana. Con i “senatori”, l’accordo sulla parola c’è, e non da oggi, ma ugualmente bisognerà fare in fretta e chiudere le trattative (la data è sempre quella del 20 luglio), altrimenti i calciatori sarebbero liberi. Diverso, invece, il discorso per i giocatori in prestito che, alla stessa data, torneranno alle rispettive società. Per questo motivo il Palermo, che si sta muovendo per il rinnovo del contratto e chiederà un nulla osta per impiegare Langella (che intanto si allena col Pisa), Silipo, Kraja e Fallani a Petralia Sottana.
Più complicato il discorso per Peretti, che avrebbe firmato il contratto con il Verona, e per Felici, tornato al Lecce. Intanto, ieri, il Cda ha formalizzato la convocazione dell’assemblea dei soci (16 Luglio) nella quale delibererà il cambio di denominazione sociale.