Addio a Gilbert Doucet: portò lo scudetto a Roma
- (f.v.) La Rugby Roma piange Gilbert Doucet, il tecnico dell’ultimo, indimenticabile scudetto del 2000. Francese di Lourdes, 64 anni, Doucet è morto nel sonno, nella notte tra martedì e ieri, per un attacco cardiaco. Lascia la moglie Sabine e due figlie. Campione di Francia da giocatore con il Tolone (1987), arrivò a Roma nel 1998 e vi rimase per quattro indimenticabili stagioni, le ultime di gloria per il club bianconero. Coppa Italia al primo anno (1999), scudetto in quello successivo nella finale con L’Aquila al Flaminio (35-17), più altre due semifinali per il titolo (1999 e 2001). Il presidente-mecenate Renato Speziali l’aveva pescato a Grenoble e Doucet s’era calato a meraviglia nella realtà romana, assemblando una squadra che era un mix di campioni d’importazione (Castellani, Caione, Camardon, Gross, Lo Cicero, Pez) e ragazzi del vivaio o comunque romani. La mossa decisiva per lo scudetto sul pullman che portava la squadra verso la semifinale di Viadana. Fece vedere ai giocatori il Gladiatore di Ridley Scott e poi tenne un’indimenticabile arringa: «Voi siete gli eredi dei Romani che hanno conquistato il mondo. Lo spirito dei vostri antenati dev’essere ancora vivo in voi e ora il momento di dimostrarlo!». Giocando a lungo in 14 contro 15, i bianconeri travolsero i mantovani (31-18). Alla famiglia Doucet le più sentite condoglianze del Corriere dello Sport-Stadio.