«L’assetto mi soddisfa»
FONSECA: LA SQUADRA REAGISCE, NON CAMBIO
ROMA - Con un record ripiegato nel taschino, addirittura storico per la Serie A, Paulo Fonseca si imbarca sul charter per Brescia: la Roma ha vinto tutte le ultime 21 partite giocate contro una neopromossa. La speranza della società è di rispettare e mantenere la rotta verso l’Europa, dopo il 2-1 contro il Parma che ha addormentato per qualche ora le perplessità sul rendimento della squadra e sulle scelte dell’allenatore. Varando in via definitiva la difesa a tre, Fonseca ha raggiunto l’obiettivo di migliorare la stabilità del telaio e anche della sua stessa panchina. Ora però servono nuovi test incoraggianti per veleggiare tranquilli verso la fine del campionato e verso la sfida di Europa League contro il Siviglia di Monchi, in programma il 6 agosto a Duisburg.
CONTINUITÀ. Le squalifiche di Mkhitaryan e Cristante, oltre alla stanchezza di Dzeko, impongono a Fonseca delle riflessioni sulla formazione da presentare a Brescia. Ma non dobbiamo aspettarci ribaltoni, né tattici né umani. «Non cambierò molto - ha detto nella conferenza virtuale della vigilia - andremo avanti con questo assetto. E in difesa rivedremo Fazio». I dubbi sono in avanti, dove Kalinic è pronto in caso di rinuncia a Dzeko e dove almeno quattro giocatori aspirano alla casella solitamente occupata da Mkhitaryan: «Tutti hanno una possibilità. Anche Zaniolo, che però dobbiamo valutare dopo la lunga assenza per infortunio. Kluivert? Non mi era piaciuto in allenamento, per questo l’ho tenuto fuori contro il Parma. Ma ci siamo spiegati, lui ha reagito bene e ora è con noi». Sta reagendo bene anche Pellegrini: «Io non sono mai soddisfatto (risata, ndr). Lorenzo è giovane e deve migliorare ma ho grande fiducia in lui. E’ stato anche frenato dai problemi fisici».