Osimhen sotto pressione, prende tempo: entro 10 giorni la risposta
IL CLUB AZZURRO HA FIDUCIA DI POTER CHIUDERE COL LILLA Il suo entourage spiega: «Vuole essere sicuro. Se le promesse sono vere, il Napoli è il progetto giusto»
La lunga attesa. Il Napoli aspetta Victor Osimhen, lo aspetta ancora, e sebbene cominci a serpeggiare il timore che si possa trasformare in un novello Godot, o semplicemente in un altro Pepé, il club azzurro guarda ancora con fiducia alla possibilità di chiudere l’affare con il Lilla. La prima scelta per l’attacco è lui, il ventunenne nigeriano che ha già conosciuto Gattuso, De Laurentiis la città e anche Capri, ma il fatto è che il ragazzo non ha ancora sciolto ufficialmente la riserva. Anzi: ha chiesto sette-dieci giorni di tempo per riflettere meglio. Proprio così. E come se non bastasse, a coté, ieri sono arrivate le dichiarazioni di Osita Okolo, membro del suo folto entourage nonché suo cognato: «Victor non ha rifiutato, assolutamente, ma si sente un po’ sotto pressione e vuole essere completamente sicuro. Abbiamo ascoltato le promesse del Napoli: se sono vere, e se dunque il club manterrà tutte le condizioni, allora potrebbe essere il progetto giusto per lui».
EFFETTO PEPÈ. E allora, la risposta che Osimhen dovrà dare in tempi ragionevoli. Entro i sette/dieci giorni richiesti al ds Giuntoli, in contatto costante e continuo con i suoi agenti. Alla fine di questo periodo, però, Victor dovrà dire oui, cioè sì, oppure no. Senza ulteriori tentennamenti: e non si tratta di pressioni, piuttosto di programmi e progetti considerando che eventualmente bisognerà fiondarsi su un piano-B ritenuto all’altezza. La questione è stata spiegata con chiarezza sia a lui, sia ai suoi manager, e magari anche alla sua famiglia, ma il fastidioso ronzio dei ricorsi storici non smette di vibrare nell’aria: la storia di Pepé, affare provato ancora una volta con il Lilla e poi tramontato al cospetto di un’offerta dell’Arsenal per volontà del giocatore, continua a essere attuale anche a distanza di un anno.
“NO PRESSIONI”. Il Napoli, però, ha deciso di aspettare ancora un po’, dimostrando ogni tipo di apertura nei confronti di Victor: è il segnale inequivocabile di quanta stima nutrano nei suoi confronti sia Gattuso, sia la società. «Il ragazzo sta solo cercando di fare la scelta più giusta per lui: non vuole ulteriori pressioni e vuole semplicemente essere certo al cento per cento del suo futuro. E’ tutto nelle sue mani, non posso mica scegliere io», ha spiegato il signor Okolo, il cognato di cui sopra, ai microfoni di Radio Punto Nuovo.
RINNOVOESCUDETTO. Se da un lato le notizie non sono esattamente splendide, almeno per il momento, da Napoli arrivano segnali estremamente positivi in merito a uno dei pilastri del futuro. Piotr Zielinski: «Stiamo trattando il rinnovo ormai da tempo, spero che nei prossimi giorni arrivi l’annuncio finale». Tutto fatto, una formalità. «Quel che è certo è che io qui sto bene e voglio continuare», la conferma dell’amore ai microfoni di Sky. «Gattuso? Un allenatore molto carismatico, bello tosto proprio com'era in campo: mi ha aiutato tanto e mi ha dato molti consigli su come stare bene tra le linee, guardare avanti e tentare la conclusione». Poi, il futuro: «Puntiamo allo scudetto, abbiamo una rosa competitiva: bisognerà vedere chi resterà e chi andrà via, ma nel caso di addii arriveranno di certo altri giocatori di qualità».
La società disposta ad aspettare, ma Giuntoli ha definito i tempi dell’attesa
Intanto Zielinski rinnova: «L’anno prossimo si punta allo scudetto»