Corriere dello Sport

ORSO, LA SVEGLIA TORNA SORIANO

Le difficoltà rossoblù derivano anche dal momento opaco dei big di Mihajlovic Squalifica ridotta: il Bologna riavrà il trequartis­ta a Parma, restano però le difficoltà di Sansone

- Di Claudio Beneforti

L’Orso che continua a essere in letargo sta diventando un problema per il Bologna, anche perché contempora­neamente vivono tra affanni e difficoltà altri due rossoblù che per Sinisa Mihajlovic hanno sempre rappresent­ato un pericolo pubblico nei confronti dei loro dirimpetta­i, e cioè Nicola Sansone e Roberto Soriano. Che potrà esserci domenica a Parma, e questa è la notizia arrivata a metà pomeriggio di ieri, considerat­o che il giudice sportivo ha accolto il ricorso del Bologna (difeso dall’avvocato Mattia Grassani) riducendo la squalifica del trequartis­ta di una giornata per la mancanza di volontà di offendere l’arbitro Pairetto. Tornando all’importanza dei tre rossoblù, vi ricordate cosa disse Igor Tudor prima di Udinese-Bologna? «Se vuoi sperare di vincere la partita, devi fermare quei tre, che di solito sanno fare la differenza per la loro capacità di saltare l’uomo e di conseguenz­a di creare la maggioranz­a numerica». Quei tre (appunto) sono Orsolini, Soriano e Sansone, che prima dello sbarco a Casteldebo­le di Musa Barrow formavano la linea dei trequartis­ti davanti ai due mediani e dietro la prima punta Palacio. E che dopo il lockdown si sono smarriti, al di là dell’impegno che mettono via via dentro le partite. Senza riuscire tuttavia a determinar­e, ecco il punto e la differenza rispetto a quello che era, e quando ti vengono a mancare quelli che ti garantisco­no qualità, inevitabil­mente finisci per diventare meno costruttiv­o. Non dimentican­do un altro particolar­e: di questi tempi, ancora più di prima, sono gli episodi a favore o contro che ti consentono di fare festa o di imprecare a giochi finiti, e nel Bologna Orsolini, Soriano e Sansone anche in questo senso nella prima parte del campionato si erano fatti notevolmen­te valere.

QUALCUNO SVEGLI L’ORSO... La sensazione è che non si tratti di approccio o di atteggiame­nto sbagliati, se così fosse Sinisa ne avrebbe già cantate quattro agli interessat­i, la causa più probabile dei loro attuali digiuni dovrebbe essere una condizione fisica sommaria, che di questi chiari di luna ti costringe a fare delle figuracce, dovendo giocare ogni tre giorni. E questo discorso vale soprattutt­o per Orsolini, che dopo l’infortunio capitato ad Andreas Skov Olsen è un uomo solo sulla fascia destra. Ecco, nel caso in cui Sinisa avesse potuto contare anche sul gioiellino danese (che fin qua tuttavia è stato deludente), Orsolini avrebbe potuto attraversa­re almeno alcuni spezzoni di partita in panchina per tirare un po’ il fiato, ma alla luce di quello che è stato invece l’Orso ha continuato ad andare in campo, nonostante che le ombre siano state superiori alle luci. A questo punto c’è da sperare che da qui alla fine del campionato, con Skov Olsen che ormai ha recuperato dal guaio fisico, i tre moschettie­ri di Sinisa possano di nuovo garantire al Bologna quelle dosi di qualità che hanno addosso, perché se così non fosse difficilme­nte il Bologna potrebbe chiudere bene questa annata. Non potendo aspettarci che tutte le volte siano Palacio, Barrow e i talentini Cangiano e Juwara ad assicurare al Bologna quello di solito erano abituati a garantire Orsolini, Soriano e Sansone.

CHE SFIDA SUI LATI... Che queste partite dispari giocate da Orsolini possano creargli disagi addirittur­a per quanto riguarda la partecipaz­ione agli Europei dell’estate prossima non sta scritto da nessuna parte, e a dire la verità non è neanche pensabile, certo è che l’ Orso dovrà darsi una svegliata entro tempi brevi affinché Roberto Mancini continui a seguirlo con interesse. Anche perché a inizio del prossimo campionato la nazionale tornerà in campo e se Orsolini do

 ??  ??
 ??  ?? Soriano
Roberto Soriano, 29 anni, era stato squalifica­to per due giornate dopo la discutibil­e espulsione decretata dal permaloso Pairetto, sanzione ridotta, giocherà a Parma
Sansone
Nicola Sansone, 28 anni, non ha ritrovato spunti, dribbling e gol, ma alterna prove tenaci e di ingegno tattico a gare meno efficaci. Mihajlovic a sinistra spesso gli preferisce Barrow
Soriano Roberto Soriano, 29 anni, era stato squalifica­to per due giornate dopo la discutibil­e espulsione decretata dal permaloso Pairetto, sanzione ridotta, giocherà a Parma Sansone Nicola Sansone, 28 anni, non ha ritrovato spunti, dribbling e gol, ma alterna prove tenaci e di ingegno tattico a gare meno efficaci. Mihajlovic a sinistra spesso gli preferisce Barrow
 ??  ??
 ??  ??
 ??  ??
 ??  ??
 ??  ??
 ??  ??

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy