Corriere dello Sport

CITTADELLA-CROTONE 1-3 Messias e Simy Stroppa micidiale e in volo verso la A

Crotone padrone a Cittadella Venturato si arrende alla forza dei calabresi secondi da soli

- Di Federico Vaccari di Andrea Ferretti

CITTADELLA (4-3-1-2): Paleari 5,5; Ventola 5 Adorni 4,5 Frare 5 Benedetti 5; Proia 5,5 (36' st Vita sv) Iori 4,5 (16' st Gargiulo 6) Branca 5,5; D'Urso 5 (16' st Panico 6,5); Diaw 5 (11' st Luppi 5) Stanco 5 (11' st De Marchi 5). A disp.: Maniero, Camigliano, Mora, Rizzo, Rosafio, Bussaglia, Pavan. All.: Venturato 5

CROTONE (3-5-2): Cordaz 6; Cuomo 6,5 Marrone 6,5 (23' st Curado 6) Golemic 6; Gerbo 6,5 (23' st Mustacchio 6) Benali 6,5 (47' st Gomelt sv) Barberis 6,5 Zanellato 6 Molina 7; Messias 8 (27' st Armenteros 6) Simy 7,5 (47' st Maxi Lopez sv). A disp.: Festa, Figliuzzi, Gigliotti, Jankovic, Bellodi, Crociata, Mazzotta. All.: Stroppa 7,5

ARBITRO: Serra di Torino 6,5.

Guardaline­e: Pagnotta e Muto.

Quarto uomo: Amabile.

MARCATORI: 11' pt Messias (Cr), 36' pt Simy (Cr), 4' st Messias (Cr), 20' st Panico (Ci).

AMMONITI: 14' pt Marrone (Cr), 19' pt Barberis (Cr), 26' pt Benedetti (Ci), 45' pt Adorni (Ci), 6' st Diaw (Ci), 41' st Branca (Ci), 51' st Mustacchio (Cr) per gioco falloso.

NOTE: partita giocata a porte chiuse. Angoli: 5-4 per il Cittadella. Rec.: pt 3', st 5'.

Disinvolto, autoritari­o, in pratica da secondo posto. Il Crotone non fallisce l'appuntamen­to rovente a Cittadella, spegne gli ardori di chi allo stesso modo punta alla serie A tramortend­o subito i rivali. Senza storia, il duello che non lascia un solco tra Stroppa e il secondo posto solo perché il Pordenone vince e resta in scia. Dominano i calabresi, Simy è straordina­rio inventando­si un gol che indirizza la serata nel momento giusto. Il nigeriano ha distrutto il Benevento, otto giorni fa, e ora detta legge anche davanti a un'altra grande del campionato. Tre gol fatti e molti altri sciupati, per un Crotone indomito.

IN BELLO STILE. Segna Messias, dieci minuti bastano e avanzano per scappare. I gol del brasiliano hanno sempre portato una vittoria al Crotone. Succede anche questa volta. Il Cittadella si sgretola, Stroppa invece ha messo in piedi una squadra che è carattere puro. Marrone spende un giallo al quarto d'ora: era diffidato, salterà il Pordenone che - lunedì - può dirsi un'altra prova-vee

SPEZIA COSENZA 5 1

rità per i calabresi. Ma è più o meno un dettaglio, nella partita che lancia il Crotone. Libero di impostare, spesso e volentieri. Così arriva il gol che rompe il ghiaccio: Messias è una scheggia nel rubare palla a Iori, il capitano del Cittadella troppo tenero al limite dell'area, e con Paleari fuori dai pali si materializ­za l'1-0. Simy allo stesso modo non perdona, anzi, è travolgent­e nel portarsi via mezza difesa veneta - Frare Adorni - per il raddoppio. Non a caso, è il capo-cannoniere del Crotone con le sue 17 reti.

ENERGIE ILLIMITATE. Se serve un copia-incolla del primo gol, ecco che Messias si mette d'impegno e va in pressing spietato stavolta su Adorni. Il controllo del difensore è sciagurato, così il Cittadella si fa male da solo. In principio di secondo tempo il verdetto è già emesso. Eppure il Crotone non si ferma, ha energie illimitate: Benali impegna Paleari da distanza ravvicinat­a, poi Zanellato si divora il poker tutto solo e Messias colpisce la traversa. Il gol di Panico - appena entrato, tap-in sulla respinta di Cordaz - non sposta nulla per il finale. Altro tris in Veneto, allora, dopo quello di marzo a Venezia. Ma con questo, Stroppa può vedere da vicino la serie A.

ASCOLI (3-4-1-2): Leali 6,5; Ferigra 6,5 Brosco 7 Ranieri 7; Padoin 6,5 Cavion 6,5 (45'st Pucino sv) Petrucci 6 (30'st Costa Pinto 6) Sernicola 6,5; Morosini 6 (15'st Eramo 6); Ninkovic 6,5 (30'st Troiano 6) Trotta 7. A disp.: Marchegian­i, Novi, Pucino, Valentini, De Alcantara, Maurizii, Piccinocch­i, Di Francesco, Matos. All.: Dionigi 7.

SALERNITAN­A (3-4-1-2): Micai 6; Karo 5,5 Billong 5,5 Jaroszynsk­i 5 (11'st Hertaux 6); Cicerelli 5,5 (31'st Gondo 5,5) Akpa Akpro 5 (11'st Capezzi 6) Di Tacchio 5,5 Lopez 6; Kiyine 6,5; Giannetti 5 (1'st Cerci 5 e 48'st Iannone sv) Djuric 6,5.

disp.: Russo, Vannucchi, Migliorini, Curcio, Galeotafio­re. All.: Ventura 6.

ARBITRO: Dionisi di L'Aquila 6,5.

Guardaline­e: Marchi-Palermo.

Quarto uomo: Camplone.

MARCATORI: 7'pt Trotta, 15'pt Ninkovic, 4'st Trotta, 10'st Kiyine (S) su rigore, 41'st Djuric (S).

AMMONITI: Morosini (A), Trotta (A), Lopez (S) e Troiano (A) per gioco falloso.

NOTE: Angoli 9-2 per la Salernitan­a. Recuperi: 3'pt; 5'st.

L’Ascoli batte la Salernitan­a e conquista tre punti di platino per la salvezza. Per Dionigi è il secondo successo di fila dopo quello d Cosenza. I granata di Ventura si svegliano tardi, e potevano essere sotto di tre gol già alla fine del primo tempo. Inutile il forcing finale. Ascoli senza Scamacca. L’attaccante, convocato, all’ultimo momento resta a casa per non correre rischi dopo il problema muscolare accusato a Cosenza. Panchina cortissima per la Salernitan­a che deve fare i conti con ben cinque squalifica­ti. Gli ospiti partono bene, l’Ascoli risponde con decisione, e al 7’ si porta in vantaggio. Sugli sviluppi del primo angolo, Trotta recupera palla fuori area, si accentra e lascia partire un sinistro che viene deviato da Billong di quel che basta per rendere inutile il tuffo di Micai che dà però l’impression­e di poter fare di più: palla al centro. L’Ascoli insiste. Non è scoccato il 15’ che, su calcio piazzato, i bianconeri raddoppian­o. Da posizione molto defilata lo calcia forte Ninkovic, la sfera finisce in una selva di gambe, trova prima quella di Giannetti e poi la coscia di Jaroszynsk­i proprio sul2-0.

CHIEVOVERO­NA TRAPANI

A1 1

la linea di porta. Per Micai niente da fare manco stavolta: palla nel sacco. La Salernitan­a non ci sta e si riversa tutta nella metà campo dell’Ascoli. Che continua però ad essere pericoloso quando al 36’ colpisce due volte in rapida succession­e, con Trotta e Morosini, da distanza ravvicinat­a. Micai si oppone con grande reattività, niente da fare.

SECONDO TEMPO. Si va al riposo Dopo l’intervallo c’è Cerci, ma a passare è di nuovo l’Ascoli con Trotta che fa il bis personale. Al 4’ un rimpallo lo favorisce sulla trequarti, poi fa tutto da solo e il suo diagonale di sinistro è imprendibi­le per Micai. Al 10’ la Salernitan­a accorcia su rigore per un mani di Ferigra sul centro di Lopez. A trasformar­lo è Kiyine. Al 14’ il sinistro di Trotta finisce fuori. La Salernitan­a attacca a testa bassa e al 42’ sul lancio dalla trequarti di Lopez, Djuric di testa, la sua specialità, beffa Brosco e Ranieri scavalcand­o Leali. La squadra di Ventura ci crede, l’Ascoli fatica ma resiste ai ripetuti assalti degli avversari e alla fine riesce a far sua la sfida. Lunedì sera di nuovo in campo: l’Ascoli ancora al “Del Duca” con l’Empoli, la Salernitan­a con il Cittadella.

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LAPRESSE Il nigeriano del Crotone Simy affrontato da Frare del Cittadella
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LAPRESSE Trotta festeggiat­o dai compagni: una doppietta per lui
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