Roma, Smalling resta: accordo con lo United. E a Brescia (19.30) Kalinic preferito a Dzeko
L’inglese giocherebbe ancora un anno in prestito, nel 2021 l’acquisto Anche la prossima stagione il difensore resterà alla Roma Ormai è questione di dettagli. Altro colloquio positivo ieri col mediatore dello United
L’intrigo sul filo delle sterline diventerà una commedia a lieto fine: Chris Smalling è destinato a restare alla Roma anche nella prossima stagione. Ieri i dirigenti hanno avuto un altro colloquio con l’intermediario che lavora sulla trattativa per conto del Manchester United. Anche le parole di Fonseca («Stiamo negoziando, sono fiducioso») lasciano pensare che l’affare si farà. Ma non alle condizioni esagerate che hanno posto ex ante in Inghilterra, dove valutano il giocatore 20 milioni. Baldini ha saputo ammorbidire la controparte, nonostante lo scenario eventuale di un incrocio nella prossima semifinale di Europa League che nessuno è in grado di garantire. La Roma ha ottenuto intanto l’agevolazione sulle modalità di pagamento: Smalling rimarrebbe in prestito per un anno per poi essere acquistato intorno ai 15 milioni nel 2021. Non è ancora finita ma la strada è segnata, con la benevolenza del giocatore che a sua volta rinuncerà a qualcosa per firmare un contratto di quattro anni con la Roma: circa 3 milioni a stagione fino al 2024. La conferma indiretta è la firma, ufficializzata ieri, del giovane israeliano Podgoreanu (attaccante classe 2002) che è della stessa scuderia. Smalling, che è infortunato e conta di recuperare per la partita contro l’Inter di domenica 19, stava spingendo da diverse settimane per questa soluzione dal momento che a Manchester, con la probabile conferma di Solskjaer, non avrebbe avuto spazio. E l’idea di prolungare il soggiorno a Roma lo stimola, al di là dei discorsi puramente calcistici.
ESPERIENZA. E’ lo stesso meccanismo psicologico che ha condotto Pedro all’accordo con Baldini. Svincolato dal Chelsea, ha firmato un contratto di tre anni perché attratto dalla calamita ambientale. Oltre alla Roma, c’è anche Roma a interessare i giocatori che hanno un curriculum già ricco di successi. La speranza del club naturalmente è che le motivazioni tecniche e agonistiche siano ancora elevate. Ma l’esempio di Mkhitaryan e Smalling ha rassicurato Guido Fienga, che in quest’estate finanziariamente difficile non potrà alzare di molto l’asticella e anzi dovrà fare le acrobazie per difendere i giovani più importanti, cioè Zaniolo e Pellegrini, che hanno pretendenti illustri.
CESSIONI. Proprio in vista della continuità Fienga, aiutato da De Sanctis, sta provando a chiudere la cessione di Ünder al Napoli senza inserire contropartite tecniche. La richiesta è di 35 milioni ma se si trova l’accordo a 30 alla Roma va bene. E anche al Basaksehir, che ne incassa 6 come percentuale sulla rivendita. Schick dovrebbe invece rimanere al Lipsia: le due società stanno valutando un’operazione in stile Smalling, rinnovo del prestito con obbligo di riscatto, anche se la Roma avrebbe bisogno di denaro fresco subito. E’ invece in sospeso la questione Florenzi. L’ex capitano piace all’Atalanta e alla Fiorentina, è tentato anche da una nuova esperienza all’estero dopo il semestre a Valencia, ma non si può escludere un ritorno a Trigoria: dipenderà anche dalla conferma di Fonseca. Se dovesse cambiare l’allenatore, chissà.
GIOVANI. Ieri infine la Roma ha annunciato il rinnovo del contratto di Daniel Fuzato, il terzo portiere, considerato molto promettente ma ancora a secco di partite nei due anni vissuti in Italia. Con il procuratore, Diego Tavano, la società sta perfezionando l’accordo per mandarlo in Portogallo, al Gil Vicente: prestito con diritto di riscatto e controriscatto. In questo modo la Roma potrà osservarne i progressi da lontano senza perdere il controllo su un ragazzo in cui crede. Fuzato, classe ‘97, non ha mai giocato in giallorosso ma è già stato convocato dalla nazionale brasiliana.
«Stiamo negoziando sono fiducioso» le incoraggianti parole di Fonseca
Il Manchester abbassa la richiesta e anche il giocatore rinuncia a 9 milioni