Wimbledon paga sempre
Malgrado la cancellazione, l’All England Club pagherà i giocatori Grazie all’assicurazione, stanziati oltre 11 milioni di euro. «Sappiamo che molti giocatori sono in crisi»
Niente torneo per il Covid ma i giocatori riceveranno comunque il premio base
L’evento è eccezionale, come i tempi correnti. Non era mai successo dalla Seconda guerra mondiale che l’All England Club non organizzasse i Championships, il torneo più antico e prestigioso del circuito tennistico. Ma, di fronte alla pandemia di coronavirus, è stata proprio la sua peculiarità - ovvero il disputarsi (unico Slam rimasto) sull’erba - a condannarlo, rendendo impossibile ogni alternativa. Come, per esempio, accadrà con il Roland Garros, slittato a settembre. Una soluzione impraticabile a Wimbledon, perché sono davvero troppo poche le settimane asciutte nell’estate britannica per immaginare un rinvio anche solo di qualche mese.
I tifosi, che nel caso del torneo londinese diventano veri e propri fedeli devoti, dovranno dunque aspettare un altro anno per rivivere l’incanto del Centre Court e dei gesti bianchi nella loro originale essenza. Nel frattempo si devono accontentare delle imprese epiche del passato, sicuri che Wimbledon - nell’immaginario collettivo - resterà unico e inimitabile. Anche nella scelta, ufficializzata ieri, di distribuire pure quest’anno, a dispetto della cancellazione, il “prize money”: oltre 11 milioni di euro da ridistribuire ai 620 giocatori che avrebbero avuto la classifica - prima dell’emergenza sanitaria - per disputare il torneo.
OSSIGENO. Ciascun giocatore di singolare dei tabelloni maschile e femminile riceverà dunque un assegno di 25.000 sterline, l’equivalente di 28.000 euro. Per i super campioni come Federer e Nadal si tratta di una mancetta di cortesia, ma per altri, i comprimari, rappresenta di certo una somma considerevole, più che mai gradita in questo periodo di limitata attività agonistica. Come ha sottolineato il direttore di Wimbledon, spiegando il senso della decisione. «Sappiamo che per molti atleti questi sono mesi di grande incertezza e preoccupazione - le parole di Richard Lewis - In molti dovranno affrontare difficoltà economiche inattese fin qui, ed è per questo che, avendone avuto la possibilità, siamo stati lieti di riconoscere questi premi».
Grazie a una polizza assicurativa rinnovata dall’ultima epidemia di Sars, l’All England Club è riuscita ad annullare i contraccolpi economici causati dalla cancellazione dell’edizione 2020, riuscendo a coprire tutte le perdite. Rispetto ai qualificati di diritto al tabellone principale, ai giocatori che avrebbero affrontato le qualificazioni (224) verrà riconosciuto un gettone di 14.000 euro, il doppio di quanto andrà a ciascun doppista (7.000 euro). Un gesto di attenzione e generosità esteso anche ai professionisti che animano il torneo in carrozzina (singolare e doppio), tutti ugualmente omaggiati.
Dal video virale girato nel periodo del lockdown a uno spot pubblicitario con Roger Federer per la Barilla: protagoniste le due baby tenniste Valentina Oliveri, 13 anni, e Carola Pessina, 10, tornate a giocare sui tetti di Finale Ligure, nel quartiere vicino al locale Tennis Club, ma stavolta con il fuoriclasse svizzero.
BERRETTINI - La semifinale di Matteo Berrettini è stata interrotta per due volte dalla pioggia, ieri a Kitzbühel: oggi alle 12 il completamento, con Andrey Rublev che ha vinto il primo set e guida nel secondo.
THIEM’S 7 (a Kitzbühel, terra) Semifinali: Thiem (Aut) b. Bautista Agut (Spa) 6-7(5) 6-2 6-2, M. BERRETTINI c. Rublev (Rus) 4-6 1-2 sosp. Oggi: ore 12 completamento semifinale, dopo riposo finale 1º posto e finale 3º posto. Tv: oggi diretta Eurosport 2.