Corriere dello Sport

De Zerbi: «Che orgoglio i miei»

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ROMA - Un momento che aspettava dal 31 marzo 2018, Roberto De Zerbi. Da quel 6-2 rifilato dalla Lazio di Inzaghi al suo Benevento. Due anni e mezzo dopo, alla guida del Sassuolo, ha consumato la sua vendetta: «In questo stadio qualche anno fa ho preso anche 6 gol. Stavolta ci sono tornato con Boga e Caputo, è stato più facile magari. Ma la mia idea di calcio l'ho portata avanti e questa vittoria compensa le amarezze vissute in passato...». Non potrebbe essere più fiero dei suoi ragazzi: «Se ne cambio 9 e ottengo la stessa prestazion­e, vuol dire che stiamo lavorando bene. Il nostro obiettivo ora è superare la squadra davanti a noi in classifica. Finché ci sarà possibilit­à, ci proveremo». Una menzione speciale per Raspadori: «È un prodotto del nostro settore giovanile, la sua rete mi rende ancora più orgoglioso».

ALLENATORE: S. Inzaghi SOSTITUZIO­NI: 1’ st Jony per J. Lukaku; 16’ st Cataldi per Caicedo; 22’ st Leiva per Milinkovic; 38’ st Vavro per Radu e Adekanye per Luis Alberto A DISPOSIZIO­NE: Proto, Guerrieri, Luiz Felipe, Armini, D. Anderson, Falbo, A. Anderson AMMONITI: 23’ pt Parolo, 42’ pt Immobile, 30’ st Bastos, 40’ st Leiva per gioco falloso.

ALLENATORE: De Zerbi SOSTITUZIO­NI: 1’ st Caputo per Traore e Muldur per Toljan; 24’ st Haraslin per Djuricic; 34’ st Rogerio per Boga; 44’ st Magnani per Raspadori

A DISPOSIZIO­NE: Pegolo, Peluso, Chiriches, Magnanelli, Ghion, Berardi, Manzari AMMONITI: 6’ st Muldur, 39’ st Ferrari per gioco falloso.

MARCATORI: 32’ pt Luis Alberto (L), 7’ st Raspadori (S), 47’ st Caputo (S) . ASSIST: Lazzari (L), Caputo (S), Ferrari (S)

ARBITRO: Di Bello di Brindisi. Guardaline­e: Galetto e Imperiale. Quarto uomo: Di Martino. Var: Aureliano. Avar: Longo. NOTE: cooling break al 25’ pt e al 26’ st. Angoli 5-2 per il Sassuolo. Recupero: 4’ pt, 5’ st.

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