Kalinic è lucido Energia Perez Tonali spento
Fazio si riscatta: non solo il gol Mancini e Bruno Peres affidabili
BRESCIA Andrenacci
Durante il riscaldamento si scopre titolare per la prima volta in Serie A, causa infortunio del titolare Joronen, ma non ha il tempo di riflettere: Veretout gli calcia addosso dopo 4 minuti. Reagisce anche al fuoco amico. Ma nella ripresa il sogno diventa incubo: è morbido sul tiro di Fazio che cambia la partita, è assente sullo 0-3 di Zaniolo.
Sabelli
La Roma lo lasciò andare giovanissimo per una manciata di copechi. Per attenzione e lucidità non demerita.
Papetti
A 18 anni gioca con la personalità di un difensore scafato. Forse è fin troppo sicuro di sé: lascia a Kalinic il comodo movimento dello 0-2. Da lì va in tilt.
Chancellor
Alla prima partita dopo il Covid, rischia subito un autogol per anticipare Kalinic. Commette anche un paio di falli evitabili. E ancora, svirgola il calcio d’angolo da cui nasce lo 0-1. Male.
Mangraviti
Bruno Peres lo obbliga a un lavoro extra. Ne esce senza grandi danni passivi. Davanti sfiora il pareggio di testa. E’ tra i meno imputabili.
Semprini (41’ st) Ndoj
Un altro che è cresciuto alla Roma senza conoscere la Roma. Non è male nel pressing ma palla al piede sbaglia un po’ troppo.
Dessena (1’ st) 5 6 5 5 6 sv 5,5 5,5
Entra nel tempo peggiore, il secondo. E alla lunga affonda.
Tonali 5
Si distrae nei primi minuti, spendendo un’ammonizione per fermare Kalinic. Nel complesso conferma le indicazioni delle ultime partite: non è in vena.
Bjarnason
Lo chignon ne nasconde la bionda chioma ma non ne limita il contributo in termini di sostanza.
Donnarumma (13’ st) 6 5,5
Con il suo ingresso il Brescia alza il baricentro con un 4-4-2 molto offensivo. Ma è tardi.
Spalek
Comincia come trequartista di sinistra, chiude come esterno destro. Senza mai capirsi davvero.
Ghezzi (34’ st) Torregrossa
Parte fortissimo. Sull’angolo del gol di Fazio salta a vuoto ma è sempre piuttosto minaccioso. Sbaglia il facile 1-3
Skrabb
Un tempo di nulla. La sostituzione nell’intervallo è quasi inevitabile.
Zmrhal (1’ st)
Meglio di chi lo ha preceduto, anche se la Roma nel secondo tempo decolla.
Lopez (all.)
Ribalta il Brescia, con 5 novità rispetto al Torino, e presenta come promesso una squadra per nulla arrendevole. Ma dura un tempo.
ROMA Mirante
Beneficia dell’alternanza tra i portieri in totale relax fino all’occasione di Torregrossa, che contrasta da campione.
Mancini
Dalle sue parti, non vola una mosca.
Spinazzola (36’ st) Ibañez 5,5 sv 5,5 5 5,5 5 7 6,5 sv 6
Fonseca gli affida il ruolo di regista difensivo ma l’inizio è terrificante: due errori banali in due minuti creano altrettante occasioni per il Brescia. Gli va bene.
IL MIGLIORE
Kalinic
Cresce con il passare dei minuti.
Fazio
Implicato nel disastro di Roma-Udinese, si rialza con la calma di chi ne ha viste tante. Schierato sul centrosinistra, fornisce un discreto supporto alla costruzione. Il gol, per assurdo, è importante quanto casuale. Chiude da capitano e per poco non manda in gol Torregrossa.
Bruno Peres
Qualche cross ben indirizzato ne giustifica la conferma. E’ spesso nel posto giusto.
Diawara
Alla centesima in A, fatica a districarsi contro l’aggressività del Brescia. Sale di tono pian piano.
Veretout
Più regista che incursore, stavolta. Con ordine.
Villar (22’ st) 6,5
Fa muovere benino il pallone.
Kolarov
Vispo, dopo due panchine consecutive.
Carles Perez 6,5 6,5 6 6 6 6,5
Gioca spesso spalle alla porta. E questo, come diceva Zeman, non è da attaccante. Ma senza palla sa muoversi e quando scorge uno
IL PEGGIORE
Chancellor
spiffero in profondità ci si lancia: la migliore occasione della Roma del primo tempo nasce proprio da un suo inserimento. Bravo anche nell’assist del raddoppio.
Perotti (22’ st)
C’è un assist nella sua mezz’ora, anche se a partita già indirizzata.
Pellegrini
Cento partite con la Roma e fascia di capitano nella stessa serata. Gioca semplice, senza strafare, alla ricerca della migliore condizione atletica.
Zaniolo (22’ st)
Goooool. E ditelo, che avete urlato anche voi. Bentornato nel calcio italiano.
Kalinic
Mobile, volenteroso. E poi lucido, quando si tratta di fare sul serio: accoglie l’assist di Carles Perez. Fanno 3 gol in campionato, tutti in trasferta.
Dzeko (32’ st)
Una traversa e un palo in pochi scatti.
Fonseca (all.) 6 6 7 7 6 7
Ogni scelta lo premia, da Kalinic a Fazio. In questa vittoria ragionata, che avvicina la Roma all’Europa, c’è molto di suo.