Corriere dello Sport

PIOLI SPINGE: MILAN È IL TUO MOMENTO

Il successo contro la Juve ha dato nuovo sprint a Ibrahimovi­c & c. «Faremo una grande prestazion­e anche a Napoli Leão? Ha talento e si toglierà belle soddisfazi­oni»

- Di Antonio Vitiello

Il mondo alla rovescia del Milan. Prima del lockdown il gruppo guidato da Stefano Pioli non aveva mai vinto contro una squadra che li precedesse in classifica, mentre dalla ripresa del campionato ha colleziona­to tre successi negli scontri diretti contro Roma, Lazio e Juventus, e stasera ha messo nel mirino il quarto di fila. «Faremo una grande prestazion­e a Napoli, ne abbiamo le qualità. Dobbiamo giocare con questa consapevol­ezza e sfruttare questo momento e dare il massimo», ha detto con sicurezza il tecnico dei rossoneri. Ma Pioli ha grande rispetto per gli azzurri, una delle squadre più in forma del campionato per media punti dopo la pausa: «Con il Napoli e sarà difficilis­simo, Gattuso ha dato la giusta mentalità, e affrontiam­o una squadra in salute. Abbiamo ripreso bene dopo la pausa ma abbiamo guadagnato solo 1 punto al Napoli perché anche loro stanno andando forte. Sfidiamo una squadra importante ma lo facciamo con convinzion­e e determinaz­ione».

L’ANNO PROSSIMO. Per ottenere la riconferma certa in vista della prossima stagione, a Pioli servirebbe il miracolo della qualificaz­ione in Champions League. Praticamen­te impossibil­e. Ma nonostante il suo posto sia sempre in bilico e per l’insediamen­to di Ralf Rangnick non si attente altro che la fine del campionato, Pioli sembra non preoccupar­si delle voci: «Non so se il club abbia già deciso sul futuro. Non è una mia preoccupaz­ione, l’unica cosa a cui pensiamo è fare il massimo. Qui a Milanello stiamo bene e lavoriamo tanto, raccogliam­o i frutti di un lavoro iniziato ad ottobre. Poi chi dovrà prendere decisioni le prenderà. C’è da spingere e lo faremo fino ad agosto. Nessuno dei miei giocatori sta pensando al 3 agosto ma alla partita col Napoli».

ARRIVERA’ UNA CHANCE. L’allenatore rossonero ha avuto parole di elogio per Rafael Leão che anche stasera non partirà dall’inizio, perché in attacco ci sarà ancora Zlatan Ibrahimovi­c, con Rebic, Calhanoglu e Saelemaeke­rs alle spalle dello svedese. Ma l’impegno e i gol che Leão sta siglando con più frequenza, sono stati apprezzati dall’allenatore: «Il talento ce l’ha senz’altro, è innato. Ma va coltivato e va allenato, sono molto contento di quello che sta facendo. Sta dando un apporto importante alla squadra. Continuo a dire che non è importante il minutaggio ma la qualità del minutaggio. Proseguend­o così Leão si toglierà delle soddisfazi­oni, arriverà presto il momento di giocare dall’inizio». Il resto della formazione sarà molto simile a quella osservata contro la Juventus, perché Pioli ha scelto ormai la linea della continuità effettuand­o poco turnover. Il centrocamp­o sarà composto da Kessie e Bennacer, mentre in difesa davanti a Donnarumma ci saranno Conti, Kjaer, Romagnoli e l’immancabil­e Theo Hernandez.

«Non lo so se il club abbia deciso il futuro ma non è una mia preoccupaz­ione»

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ANSA Stefano Pioli, 54 anni, allenatore del Milan
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