Fusione già fatta con il Chiuduno: ecco Real Calepina
Il Sirmet Telgate ha raggiunto la Serie D sul campo chiudendo al primo pasto il girone C Eccellenza Lombardia, però prima di iniziare la sua stagione nel massimo campionato dilettanti ha effettuato una fusione con l’Atletico Chiuduno, club del Girone C di Promozione Lombarda dando vita al Real Calepina FC. Il nuovo logo deriva da quello dell’Atletico Chiuduno, ma reca al suo interno le tre effigie dei comuni che si identificano nel neo club: Chiuduno, Telgate e Grumello del Monte, tutti in provincia di Bergamo.
NUOVO ORGANIGRAMMA. Il presidente della Real Calepina FC è Marco Lorenzi. Due i vicepresidenti, in rappresentanza di entrambe le entità che si sono fuse. Per il Sirmet Telgate è stato nominato Alberto Vescovi, che in tre stagioni ha portato la squadra dalla Promozione alla Serie D, mentre rappresentare l’Atletico Chiuduno, è Rubens Scaburri. Presidente onorario Marco Scaburri, già consigliere del Sirmet Telgate e che nel 2015 ha raggiunto la Serie D con la Grumellese. Il tecnico del nuovo sodalizio è Simone Carminati, già sulla panchina del Telgate.
Le gare interne al Comunale di Telgate. Effettuati i primi ingaggi: dopo Francesco Giangaspero, presi l’attaccante Gullit Okyere, già alla Virtus CiseranoBergamo e il centrale difensivo Michele Paris, ex Scanzorosciate.
OLTRE LA CRISI. La Real Calepina FC è nata anche dalla volontà di superare la crisi portata dalla pandemia Coronavirus che ha colpito in maniera drammatica e tragica l’area bergamasca, mietendo migliaia di vittime tra la popolazione e frenando la produzione in una delle realtà industriali più importanti d’Europa. L’intento è quello di poter rilanciare le società coinvolte nella fusione, per renderle più competitive e in grado di affrontare il futuro con rinnovata fiducia in un momento difficile per tutto il calcio dilettantistico.