Corriere dello Sport

JACOBS AVVISA TORTU «MA ANCORA NON VA»

A Rieti, il poliziotto fa meglio del brianzolo, che sfiderà giovedì a Savona Corre in 10”22 e 10”21: «Speravo di fare meglio. La rivalità con Filippo? Non è un’ossessione»

- Di Christian Marchetti

Puoi chiamarla “Fastweb Cup”, puoi affibbiarl­e come ieri un più istituzion­ale “Trofeo Città di Rieti”, comunque l’atletica nella città laziale resta laboratori­o privilegia­to per la velocità italiana. E se otto giorni fa la pista del “Guidobaldi” ha tenuto ben chiuso il portagioie per Filippo Tortu, ieri ha consegnato al terzo azzurro più veloce di sempre, Marcell Jacobs, un 10”21 (+1.1) che non lo soddisfa appieno. La sfida virtuale Tortu-Jacobs finisce qui: giovedì i due saranno però faccia a faccia al meeting di Savona. Proprio in Liguria il velocista di mamma italiana e papà texano ottenne contro Pippo la sua finora unica vittoria su cinque confronti (2016).

LANCIATO. Il 25enne poliziotto di Desenzano, romano d’adozione giacché nella Capitale si allena e sta costruendo una famiglia (sta per diventare per la terza volta papà), segna anzitutto un 10.22 (+1.7) che è comunque 6/100 sotto il brutto 10.28 di Tortu. In finale ritocca appunto a 10.21, in una gara in cui arriva secondo il duecentist­a Antonio Infantino (10.58 e 10.51 in batteria) e terzo l’ostacolist­a junior Lorenzo Simonelli (10.68 e 10.63).

«Speravo di fare meglio - sbuffa l’atleta delle Fiamme Oro - e assieme al mio allenatore Paolo Camossi stiamo cercando di capire le difficoltà che riscontro a trovare il ritmo gara. Non sono riuscito a lasciarmi andare e ho messo un appoggio e mezzo in più. Sono comunque contento di essere tornato a gareggiare. Ora mi aspetta la gara di giovedì, poi il 23 forse nuovamente a Rieti, il 1° agosto a Trieste e l’11 in Finlandia».

Massima attenzione a Savona: «Qui a Rieti ho avuto un tempo di reazione di 0.220, praticamen­te fermo sullo sparo e già così si perdono centesimi. La partenza è buona, ma devo lavorare sui primi appoggi e lasciarmi andare. Se mi mette agitazione questa rivalità? Assolutame­nte no, la gente ci paragona sempre, ma non è il mio punto di riferiment­o. E’ una bella cosa per l’atletica, ma sinceramen­te non la mia prima preoccupaz­ione».

A Bulle, in Svizzera, l’oristanese Luca Lai fa invece 10.22 (+2.0) sui 100 migliorand­o il proprio primato che era di 10.24.

LUMINOSE. Tornando a Rieti, dopo aver vinto la batteria in 11.50 (-0.4), Gloria Hooper segna 11.45 (+0.1) nei 100 femminili. Alle sue spalle una Luminosa Bogliolo che continua a migliorars­i anche senza gli ostacoli. Per lei 11.74, 2/10 sotto il personale che batte già al primo turno (11.80).

Sulla pedana dell’alto, si consuma invece una festa in famiglia. La famiglia Furlani: Erika, 24 anni, salta 1,94 e supera di due centimetri e tre anni dopo l’ultima volta il personale, fallendo poi l’1,96 che è standard olimpico; il fratello Mattia, 15 anni, centra il primato cadetti con 2.08. Tanti sorrisi per papà Marcello e mamma Kathy Seck, i loro allenatori. «La voglia di saltare sempre più in alto è tipica a casa nostra - scherza Erika Furlani - Farlo adesso, l’1.96 della qualificaz­ione olimpica, sarebbe un’ottima notizia per il prossimo anno. Ci proverò».

Se l’atletica italiana continua a godere dei suoi beniamini, c’è da segnalare che ieri si è tenuto un meeting regionale a Nembro, una delle località maggiormen­te colpite dal coronaviru­s. Mettiamo volentieri anche questo tra gli ottimi risultati.

«Non sono riuscito a lasciarmi andare» In Svizzera cresce il sardo Lai: 10”22

 ?? FIDAL/BUFALINO ?? Marcell Jacobs, 25 anni, all’esordio stagionale ieri a Rieti
FIDAL/BUFALINO Marcell Jacobs, 25 anni, all’esordio stagionale ieri a Rieti
 ??  ??

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy