Handanovic papera e scuse Young ispirato
Brozovic, prima fatica e poi crea Sanchez non segna, ma “pesa”
INTER Handanovic 5
Confeziona, incarta e infiocchetta un regalo a Belotti, lasciandosi sfuggire il pallone su un corner di Verdi. Chiede scusa a tutti. Poi si riscatta su Verdi.
Godin 6,5
Primo tempo con qualche affanno di troppo, perché Ansaldi non gli dà punti di riferimento e quando avanza conferma le inevitabili difficoltà nel palleggio. E’ lui però a incornare il pallone del sorpasso: primo sigillo in nerazzurro.
Skriniar (31’ st) sv
Dentro per dare fiato allo “Sceriffo”.
De Vrij 6,5
Fa girare al largo il “Gallo”, che trova qualche spazio solo svariando.
Bastoni 6
Una disattenzione in marcatura su Belotti, che incorna in pieno sulla traversa. Per il resto, pensa a rendersi utile appoggiando il centrocampo.
D’Ambrosio 6
Soffre inizialmente la fisicità di Aina e se poi in fascia si allarga pure Ansaldi rimane preso in mezzo. Dopo l’intervallo, però, si assesta e dalla sua parte il Toro non passa più.
Biraghi (26’ st) 6
A sinistra al posto di Young, chiude in scioltezza.
Brozovic 6,5
Per un tempo fatica a districarsi tra le strette maglie granata, penalizzato anche dal limitato movimento dei compagni. E’ lui, però, a creare il traversone da cui nasce l’1-1 di Young.
Gagliardini 6
Non demerita, ma l’Inter avrebbe bisogno di un altro passo e di maggiore rapidità nel far girare il pallone.
Young 7
Sempre puntuale nel proporsi, ma anche nel finalizzare la manovra, come dimostra la precisa e violenta girata con cui lancia la rimonta nerazzurra: 3 gol in 15 presenze è un bottino. Ispira pure il raddoppio di Godin.
Candreva (26’ st) 6
Anche alzandosi dalla panchina riesce a rendersi pericoloso.
Borja Valero 5,5
Si muove, si sposta, nel tentativo di farsi trovare in mezzo alle linee
avversarie, ma il Toro è schiacciato e il pallone fatica a passare dai suoi piedi.
Sanchez 7
I difensori del Toro se lo dimenticato e lui, il più basso in campo, si arrampica per ricevere il lancio di Young e spalancare la porta a Godin. Fai il bis, trovando il corridoio giusto per Lautaro. Non segna, ma è determinante.
L. Martinez 7,5
Si toglie qualche scoria, firmando il gol che chiude i conti, evitando il
pericolo di una nuova rimonta. Ma era già stato decisivo nel “sentire” Young, appoggiandogli perfettamente il pallone per il pari.
Eriksen (39’ st) sv
Fuori a sorpresa, entra solo nei minuti finali, come a Verona.
Conte (all.) 6,5
L’Inter si è presa la pessima abitudine di concedere un tempo agli avversari. Stavolta, però, si porta a casa i 3 punti e pure il secondo posto.