IL PIPITA-BIS SI CHIAMA LACAZETTE
Caccia alla punta, piace molto anche Milik Sfida con l’Atletico per il francese perfetto per il tridente della Juve Higuain tra River Plate e Stati Uniti
C'è da sciogliere il nodo Gonzalo Higuain. Resta? Difficile. Va via? Molto probabile. Ma se va via, dove e come? Difficile ancora da capire, River e Mls aspettano ma la Juve non può permettersi troppi sconti. Nel frattempo, però, il dopo Higuain rappresenta una delle priorità da affrontare. C'è Arek Milik in pole position o forse è il caso di dire che c'è la Juve in cima alla lista delle preferenze del polacco. C'è Alexandre Lacazette come alternativa in ascesa. C'è ancora Raul Jimenez nel mirino, ma costa troppo. E poi tante ipotesi di giovani pronti a completare un reparto che in questa stagione ha avuto in Cristiano Ronaldo, Paulo Dybala e proprio il Pipita tre interpreti di primo piano ma senza alternative.
LACAZETTE. In Francia hanno pochi dubbi riguardo il futuro di Alexandre Lacazette. La punta francese dell'Arsenal è al centro di un duello tra l'Atletico Madrid e la Juve, nell'ambiente vicino all'entourage dell'ex Lione si fa spazio la convinzione che chi non arriverà a Milik poi otterrà il sì di Lacazette, operazione dai costi del tutto simili per cartellino e ingaggio. Ma anche vincolata al futuro del gemello d'attacco, nei piani dell'Arsenal c'è solo una cessione tra lui e Pierre-Emerick Aubameyang: se quest'ultimo arrivasse al rinnovo di contratto, via libera alla partenza di Lacazette. Che per caratteristiche andrebbe a sposarsi alla perfezione con Cristiano
Ronaldo e Paulo Dybala.
SU MILIK. Prima di tutto, però, Milik. Il polacco piace a tanti, con il contratto in scadenza praticamente a tutti. E senza rinnovo all'orizzonte, il Napoli sembra ritrovarsi costretto a valutare ipotesi alternative alla richiesta da almeno 40 milioni solo cash iniziale, come ad esempio uno scambio: in tal caso Luca Pellegrini (più conguaglio) o Federico Bernardeschi potrebbero rappresentare le carte giuste, anche considerando l'assoluto gradimento di Milik per la Juve e quel contratto da 4-4,5 milioni netti a stagione sul piatto. Preferirebbe cederlo altrove però il Napoli, che questa apertura alla Juve non l'ha propriamente gradita: occhio quindi a Tottenham e soprattutto Atletico Madrid, per loro potrebbe esserci uno sconto sul prezzo anche fino a 30 milioni, ma anche alla Roma che sottotraccia osserva con grande attenzione la situazione.
GLI ALTRI. Milik o Lacazette, quindi. Almeno in questo momento. Perché poi la lista di Fabio Paratici è lunga e ricca. Non si può dimenticare, per esempio, il profilo di Raul Jimenez, che piace e convince, ma è anche al centro di un gioco al rialzo di difficile gestione da parte del Wolverhampton: dall'ipotesi iniziale di un prestito pensato da Jorge Mendes si è rapidamente passati a una richiesta da oltre 60 milioni. Troppi, almeno in questa fase. Mentre la Juve pensa anche ad allungare le rotazioni in attacco, portando da tre a quattro il numero delle punte a disposizione di Maurizio Sarri, grazie magari a un giovane da far crescere all'ombra dei fuoriclasse: Andrea Pinamonti e Kaio Jorge, in tal senso, sono oggi i principali indiziati.
COLPO BABY. Non di sole punte però si vive. Proseguono le valutazioni sul nuovo gioiello dell'Ajax: si tratta di Sergino Dest, terzino destro classe 2000 nato e cresciuto in Olanda ma statunitense di nazionalità, nella scuderia del super manager Jonathan Barnett. Nel frattempo è arrivata la fumata bianca per l'ingaggio di Félix Nzouango Bikien: difensore centrale, classe 2003, arriva dall'Amiens, ha firmato un contratto triennale con il club bianconero. Operazione da circa 3 milioni.
Nzouango Bikien, 17 anni, difensore centrale, ha firmato per tre stagioni