Roma su Milik. Piano per il dopo Dzeko
IL TAGLIO STIPENDI APRE UNO SCENARIO
ROMA - Piano con la fantasia, perché non è un incastro facile. Tutt’altro. Però un’idea concreta che sta trovando parecchi followers all’interno della Roma c’è: vendere Dzeko all’Inter e Ünder al Napoli per acquistare Arek Milik. La valutazione che De Laurentiis ha incollato al bavero del suo centravanti è 50 milioni. Ma non è tanto quello il problema, perché con gli scambi e con le plusvalenze si abbattono le distanze economiche. Il vero problema è che l’Inter non ha ancora mosso passi concreti per Dzeko, vecchio pallino di Antonio Conte, e che Milik ha altre due offerte che considera più intriganti: la Juventus e il Tottenham, con l’Atletico Madrid ormai defilato.
IL CONTATTO. La Roma comunque è in pista. Sfruttando la stima di Rino Gattuso per Ünder, riserva ormai acclarata e di conseguenza cessione annunciata, Fienga sta provando attraverso un intermediario di infilare nel discorso Milik. Con questa operazione, otterrebbe molti risultati convergenti verso il sorriso: 1) piazzare una sostanziosa plusvalenza per Ünder, che verrebbe valutato 35-40 milioni, a cui andrebbe sottratto il 20 per cento da girare all’Istanbul Basaksehir; 2) sgravare il bilancio da uno stipendio formato maxi, i 7,5 milioni netti fino al 2022 che sono scritti nel contratto di Dzeko; 3) inserire in rosa un centravanti ancora giovane, classe ‘94, che potrebbe “accontentarsi” di un ingaggio più basso del 40/50 per cento rispetto a chi lo ha preceduto e soprattutto si giocherebbe la chance più importante della carriera.
IL NODO. Detto che Milik era stato trattato anche dalla Roma di Sabatini, quando era all’Ajax, e che lo stesso Petrachi aveva pensato a lui lo scorso anno quando Dzeko era destinato all’Inter, il tubo della trattativa rischia di intasarsi proprio sulla situazione di Dzeko. Perché la Roma non ha alcuna intenzione di lasciarlo partire gratis o quasi: vuole 10 milioni per liberarlo e aggiungere così un’ulteriore plusvalenza al bilancio sofferente. Non solo. L’Inter, unica squadra potenzialmente interessata, non ha ancora mosso un passo formale, né con la Roma né con il giocatore. Lo farà - almeno questo sperano gli interlocutori - ma l’accordo non è così scontato. L’Inter anzi cercherà di abbassare la proposta di denaro proponendo a sua volta giocatori in contropartita.
ATTESA. Insomma, tante cose devono combaciare perché Milik vada alla Roma. Ma quello che ormai è innegabile, nonostante le smentite delle scorse settimane, è il piano della Roma di vendere Dzeko. Ovviamente non si tratta di una scelta tecnica ma finanziaria: una squadra che per due anni di fila non gioca la Champions League non può pagare ingaggi in stile Barcellona. L’alternativa unica sarebbe spalmare lo stipendio fino al 2024. Ma questo è solo un programma di riserva.
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