Stroppa come Inzaghi
Vietato fare pronostici o affidarsi alla classifica per eventuali proiezioni. Testacoda perfetti e risultati mai scontati o annunciati. Il campionato di B non offre punti di riferimento, anzi, ha invertito i ruoli. E così, può capitare che il Benevento capolista debba piegarsi al veterano Castori che tiene in vita il suo Trapani battendosi come un leone, sperando che alla fine servirà. E allora è la lotta per la salvezza che si prende la scena. Dopo l’anticipo che vede il Cosenza orgogliosamente ribellarsi a un ineluttabile destino e battere il Perugia, è l’Ascoli di Dionigi che continua a macinare punti e a risalire. E così l’Empoli esce ridimensionato dal “Del Duca” e vede allontanarsi i playoff, altro rompicapo dell’estate cadetta. Anche perché l’orgoglio non è solo una prerogativa dei silani. La Salernitana di Ventura sa approfittare di un Cittadella in disarmo. E’ micidiale la doppietta di Lombardi, l’esterno che Lotito avrebbe voluto subito nella sua Lazio in affanno in A e invece deve accontentarsi di vederlo alimentare le speranze di centrare la promozione attraverso gli spareggi a Salerno. Chi la A sembra averla sempre più in pugno è Stroppa. Ancora Simy in gol e altra pericolosa antagonista ricacciata indietro. Così dopo Inzaghi e Venturato deve piegarsi anche Tesser. I rossoblù non fanno sconti e sale forte un dolce profumo di A! Lì punta Italiano che passa a Livorno e resta a meno 5 dal 2º posto. Ma con una gara in meno da giocare e sino a prova contraria, la promozione diretta sorride sempre più al Crotone che allo Spezia.