Viola, i nervi scoperti di Chiesa
Il gesto con l’indice divide Firenze
Tutti zitti, ho fatto un assist. Il ditino sul naso rivolto a poltroncine vuote. Chiesa voleva rivolgersi ai giornalisti?
Il primo gol in Serie A con la maglia viola non se l’era nemmeno goduto un po’, perché segnato quando la Fiorentina stava perdendo 3-0 contro il Sassuolo a pochi minuti dalla fine, ma il secondo l’ha ripagato con gli interessi: sull’1-1 di domenica sera c’è la firma grossa così di Patrick Cutrone e se la squadra di Iachini domani va a Lecce ancora a +7 nei confronti dei giallorossi di Liverani lo deve al centravanti ex Milan, che al 96’ di Fiorentina-Verona ha prima fatto il movimento da centravanti per suggerire l’assist (geniale) di Chiesa e quindi ha battuto Silvestri con un tocco morbido da “10” puro. E tutto ciò nel giro di pochi secondi - che ci vuole più a scriverlo che a farlo ovviamente per chi è in grado - ha prodotto un gol che può valere una stagione.
GOL E IPOTESI. Per la Fiorentina, intanto, e non è poco. Poi, il 22enne attaccante arrivato a gennaio dal Wolverhampton potrebbe “sfruttarlo” per costruirsi il futuro. A Firenze? Lecito chiederselo. Pradè ha portato Cutrone in viola con la formula del prestito a 18 mesi, cioè fino a giugno 2021, e diritto di riscatto da esercitare, ma questa come del resto tutte le altre situazioni di mercato saranno oggetto di valutazione approfondita non appena Pezzella e compagni avranno archiviato il discorso-salvezza. Quindi, ci sta che la Fiorentina si tenga stretta la punta lombarda, ma ci sta anche il contrario nell’ottica di una programmazione alla ricerca di un altro tipo di “rinforzo” per il reparto offensivo che quest’anno ha faticato e sta faticando da morire a buttare il pallone alle spalle del portiere avversario: non un problema di singolo, ma di reparto appunto, che però influirà decisamente sulle scelte.
FUTURO VIOLA. Una rete in Coppa Italia contro l’Atalanta per aprire la strada verso i quarti di finale, poi le due succitate più recenti in campionato: di sicuro, Cutrone sta cercando di mettere insieme i pezzi per la sua conferma e quanto più questi pezzi sono “pregiati”, tanto più aumentano le sue possibilità di rimanere a Firenze. Anzi, lui è proprio convinto di restare. «Il gol - ha dichiarato a Dazn - mi ha provocato un’emozione forte, perché tutti noi ci abbiamo messo il cuore per raggiungere un Verona forte che sta disputando un torneo eccellente, e siamo stati bravi a riuscirci. E devo ringraziare Chiesa per l’assist spettacolare. L’abbraccio a Iachini? Avevamo parlato prima della gara e lui sa che io, se non parto titolare, sono uno che dà il massimo quando entra. Spero di continuare così per aiutare i miei compagni. Futuro a Firenze? Certamente».
INTERESSE PER CALAFIORI. La Fiorentina, intanto, è pronta a bruciare la concorrenza per Riccardo Calafiori (18), terzino sinistro della Roma. C’è da limare l’offerta.
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