Guidolin e Pioli sono lì Sinisa li ha nel mirino
L’ex Udinese (52 punti nel 2002) e il milanista con 51 nel 2012 alla portata del tecnico serbo
2001/02 2011/12 1996/97 1997/98 2010/11 1998/99 2012/13 2018/19 2000/01 2004/05 2009/10 2015/16 52 51 49 48 45 44 44 44 43 42 42 42 18 20 18 18 20 18 20 20 18 20 20 20
A quarantasei punti, altri sei sono in palio nelle ultime due gare del campionato. C’è lo spazio per tentare di eguagliare il bottino migliore da quando è tornata la vittoria da tre punti in Serie A. Per il momento resiste il primato segnato da Francesco Guidolin nella stagione 2001/2002 con 52 punti.
Chi dice che questo Fiorentina-Bologna conti poco, probabilmente non ha ben chiara la realtà del calcio di oggi. Certo, quella di stasera è una partita che non determinerà il destino né di una squadra né dell’altra, ma è ugualmente molto carica di significati.
Alla luce di quello che è accaduto tra il Covid e il successivo lockdown il primo motivo è di ordine economico, perché un conto è arrivare ottavo o nono e un altro arrivare dodicesimo o tredicesimo, ballando come minimo tra il primo caso e il secondo un paio di milioni. Poi il secondo: più di un giocatore del Bologna si gioca un pezzo del suo domani, come d’altra parte negli ultimi giorni ha sentenziato lo stesso Sinisa Mihajlovic nel corso delle varie conferenze stampa. Nel senso che chi farà bene, avrà di sicuro uno spazio nel Bologna di domani e chi di contro non darà le necessarie garanzie, ecco che quanto meno porterebbe sia il tecnico rossoblù che i responsabili dell’area tecnica Walter Sabatini e Riccardo Bigon a fare alcune riflessioni sul loro conto. Perché è vero che da una parte le partite di oggi sono giocate in un clima quasi irreale, ma è altrettanto vero che sul piano del carattere la prestazione devi sempre finire per assicurarla.
SINISA PUNTA... GUIDOLIN E PIOLI. Detto che Sinisa è uno che non sa neanche quale sia il significato del verbo mollare, nonostante questo calcio gli faccia schifo, e se ce ne fosse stato bisogno lo ha evidenziato anche domenica pomeriggio di fronte al suo grande amico Fabio Liverani, va anche sottolineato come il Bologna abbia ancora in ballo un altro obiettivo importante. La squadra non ce l’ha fatta a coltivare fino in fondo la speranza di ritagliarsi uno spazio in Europa (che parliamoci chiaro con questo Milan non era assolutamente alla sua portata)? Bene, vincendo questa sera a Firenze e domenica prossima contro il Torino al Dall’Ara metterebbe insieme quei 52 punti in classifica fatti dal Bologna di Francesco Guidolin nel 2001-2002, un risultato che con il tempo è diventato un record che sembra impossibile da battere.
Non dimenticando tuttavia come quel campionato fosse a diciotto squadre e non a venti. In questo senso possiamo aggiungere un altro dato: nel caso in cui la squadra di Sinisa riuscisse a conquistare 6 punti in queste ultime due partite supererebbe i 51 punti del Bologna di Stefano Pioli (che ai primi di ottobre aveva preso il posto di Pierpaolo Bisoli). Siamo nell’annata 2011-2012, la presidenza è quella di Albano Guaraldi.
UN’IDEADARUBAREALL’ALTRO. Inutile nascondere come soprattutto quello contro la Fiorentina sarà un incontro pieno di insidie, perché state sicuri che Beppe Iachini e i viola faranno di tutto e di più per rubare l’idea a Sinisa e ai suoi rossoblù. Sì, l’idea di tutte e due le squadre sarà quella di vincere per chiudere bene il campionato e regalare una gioia alla rispettiva gente. Tra l’altro, almeno alcuni concetti che abbiamo evidenziato per il Bologna valgono anche per la stessa Fiorentina. Una curiosità: un girone fa Iachini esordì sulla panchina della Fiorentina proprio a Bologna. Risultato di quella partita 1-1, gol di Marco Benassi nel primo tempo e pareggio su punizione di Riccardo Orsolini negli ultimi attimi del recupero del secondo tempo su punizione, quando i viola erano ormai certi di poter festeggiare la vittoria.