Sequestrati alcuni terreni a Bagno a Ripoli
(fr.gen.) - Non sembrano davvero aver fine i problemi legati al nuovo centro sportivo della Fiorentina in questa estate che si sta rivelando particolarmente ostica per dare finalmente il via al progetto. Dopo che la Procura di Firenze ha aperto un fascicolo d’inchiesta ipotizzando una gestione dei rifiuti non autorizzata sul terreno (che si trova per la parte più consistente della metratura nel Comune di Bagno a Ripoli) dove è prevista appunto la costruzione del nuovo centro sportivo viola (nessuna persona è iscritta nel registro degli indagati), è di ieri la notizia che una piccola porzione della stessa area - quella dove sarebbero stati interrati i rifiuti - è stata messa sotto sequestro. «La società è estranea alla vicenda», ha precisato l’avvocato Nino D’Avirro, legale della Fiorentina. Va ricordato che nelle scorse settimane i tecnici dell’Agenzia regionale per la protezione ambientale della Toscana, su mandato del pm, hanno interrotto per alcune ore i lavori in svolgimento nell’area per prelevare alcuni campioni di terreno così da stabilire la natura dei rifiuti - eventualmente presenti - e se ci sono state contaminazioni del suolo. Dal canto suo, la Fiorentina ha nominato un proprio consulente per l’esame dei succitati campioni.