HICKEY, IL BOLOGNA STRINGE I TEMPI
Sul difensore anche Bayern Monaco, Aston Villa e Celtic Lo scozzese chiede garanzie sul contratto. Sabatini e Bigon vogliono chiudere anche Supryaga
Igiorni della verità sia per Aaron Hickey che per Vladyslav Supryaga, avendo capito che su tutti e due questi suoi grandi obiettivi la concorrenza sta diventando molto pericolosa il Bologna sta stringendo i tempi, con la speranza di vestire entrambi di rossoblù. Ora, che per il giovane attaccante ucraino della Dinamo Kiev la trattativa fosse complicata Walter Sabatini e Riccardo Bigon lo avevano capito già da un paio di settimane, anche perché trovare un’intesa totale con il padrone della Dinamo Ihor Surkis non è mai una formalità, caso mai tutti e due speravano che almeno per il gioiellino degli Hearts of Midlothian potessero essere ormai ai titoli di coda. Invece dopo che Hickey ha passato due giorni nel centro sportivo del Bayern Monaco e aver ricevuto l’assicurazione che in un primo momento avrebbe giocato nella squadra B, è vero, ma che si sarebbe allenato più di una volta con la prima squadra, ecco che ha cominciato a fare richieste particolari al Bologna. Non tanto perché abbia deciso di ascoltare le sirene provenienti dalla Baviera, anche se chiaramente lo hanno portato a pensare ancora più in grande, quanto perché su di lui continuano ad avere un interesse notevole anche l’Aston Villa e il Celtic Glasgow.
CLAUSOLE DI PROTEZIONE. Cosa avrebbe chiesto nelle ultime ore Hickey per poter accettare le proposte del Bologna? A esempio, una via di uscita facile, e cioè a cifre non troppo alte, nel caso in cui non riuscisse a fare un certo numero di presenze nella prima stagione. E attenzione, ciò non deve sorprendere neanche più di tanto, perché Massimo Donati che lo conosce bene avendo allenato come secondo il Kilmarnock, era stato chiaro quando gli chiedemmo un parere sul conto di questo ragazzo. «Hickey è un 2002 e ha tutto per diventare un giocatore molto importante, avendo tra l'altro anche margini di crescita notevoli. L’ho studiato dovendo affrontare gli Hearts e entrambe le volte mi ha impressionato per la gamba, la corsa e il piede sinistro che ha. Tra l’altro può essere impiegato sia sul lato destro che su quello sinistro. Ma vi dico anche questo: sono convinto che già si senta pronto sia per giocare da titolare nel Bologna che nella nazionale scozzese, avendo una personalità spiccata e anche una grande considerazione di se stesso». Bingo. Aggiungiamo che Sabatini e Bigon avevano già raggiunto un accordo sulla base di 2 milioni di euro con l’Heart of Midlothian e che, tutto sommato, restano in vantaggio sulle altre società che hanno messo gli occhi su Hickey, poi potete capire come sia complicato trovare una quadra con un ragazzo che ha questi pensieri nella testa. Non dimenticando come la stessa sua famiglia stia in questo momento cavalcando l’onda, alla luce del grande interesse che c’è attualmente attorno al figlio.
LA FORZA DI SURKIS. Per quanta riguarda Supryaga il discorso per certi versi è lo stesso e per altri è diverso. Il piccolo Sheva come viene già chiamato a Kiev ha molti estimatori, di conseguenza Surkis sta inevitabilmente cercando di fare più cassa possibile con la cessione del proprio gioiellino. Poi va sottolineato anche come su questo giovane attaccante del 2000, 14 gol nel Dnipro -1 e due gol nella finale del campionato mondiale Under 20 contro la Corea del Sud, siano arrivate anche altre squadre importanti, che gli hanno fatto proposte economiche forti. La scelta finale sarà di Surkis, ma il manager di Supryaga starebbe spingendo verso soluzioni diverse da quella del Bologna. Che nelle ultime ore ha alzato la sua offerta nei confronti del presidente della Dinamo Kiev, passando dagli 8 ai 9,5 milioni più bonus, ma che è ancora lontana dai 13 pretesi da Surkis. Nel giro di un paio di giorni potremmo sapere come andrà a finire.