Palermo e Boscaglia c’è l’intesa Sagramola: Sì, abbiamo scelto lui
L’allenatore deve liberarsi dall’Entella poi sarà annunciato
Ormai è fatta. Il Palermo ha scelto Boscaglia e Boscaglia il Palermo. Dopo l’incontro d’ieri, ogni dubbio, almeno per quanto riguarda i diretti interessati, è caduto. L’annuncio ufficiale potrebbe arrivare oggi. «Con Boscaglia abbiamo trovato l’intesa di massima, è stato un incontro costruttivo, prima il tecnico però deve risolvere i suoi problemi con l’Entella», ha confermato l’ad Rinaldo Sagramola, al termine del summit segreto, aprendo le porte al nuovo allenatore e alla nuova era. Che nasce, dunque, considerata l’importanza della scelta, con una precisa indicazione: la promozione in B.
E’ stato il Palermo a fare il passo decisivo offrendo a Boscaglia non soltanto la garanzia di un solido ingaggio e un contratto biennale, ma anche quella di creare un organico competitivo, sempre con i consigli dell’allenatore, e della conferma dello staff tecnico di sua fiducia.
LA FRETTA. Il Palermo ora corre. Preso l’allenatore, c’è da programmare la stagione, affrontare il ritiro («Forse dal 24 agosto», dice Sagramola) già rimandato un paio di volte ed entrare subito nel vivo del mercato per una squadra all'altezza del progetto. I limiti economici che il Palermo si era imposto sono stati superati dalla qualità della scelta e dalle esigenze di un campionato di vertice. Il tecnico siciliano, con l'Entella, aveva un ingaggio di 200mila euro circa, più bonus che sarebbero maturati nella prossima stagione in caso di playoff e di promozione in A. Il Palermo riconoscerà a Boscaglia due anni di contratto ed anche i bonus per la B che rimane il principale obiettivo dei rosa. Con Boscaglia ingaggiati anche i componenti del suo staff, il vice Filippi e il preparatore atletico Nastasi, che ieri hanno sottoscritto il legame con i rosanero.
IL SEGRETO. L’arrivo in città di Boscaglia ha creato notevole clamore anche in seno alla tifoseria. Forse proprio per questo, all’ultimo minuto, è stato cambiato il luogo dell’incontro. Sagramola ha provato a depistare i cronisti. L’appuntamento era infatti segnalato a Sferracavallo ma nessuno nella località balneare sapeva niente. La caccia a Boscaglia ha avuto successo per caso quando proprio Sagramola è stato intercettato nei pressi di casa sua all'Addaura, cioè a Mondello. Due ore e mezza di discussione prima della stretta di mano. La seconda fase prevede che il tecdal nico rescinda il legame con l'Entella. Non più un problema del Palermo che, comunque, dalla sua soluzione, potrebbe trarre favorevoli prospettive economiche. Tocca a Boscaglia trovare l’intesa con il presidente Gozzi sulla buonuscita. E in ogni caso, sarà un discorso che riguarda solo l’allenatore e l'Entella ben disposta nei suoi confronti.
Boscaglia ha evitato di rilasciare dichiarazioni, anzi è letteralmente fuggito dopo l’incontro. E’ stato Castagnini a prelevarlo dalla porta di servizio e a seminare i giornalisti che si erano posti all'inseguimento. La notizia del matrimonio con il Palermo ha fatto il giro del... mondo. Anche il vicepresidente Di Piazza, da New York, ha accolto questo passo in maniera positiva. «Mi sembra una scelta felice - ha precisato - perché reputo Boscaglia in grado di portare il Palermo dove merita. Ovviamente aspettiamo che si trovi l’accordo su ogni fronte, ma spero che non sorgano complicazioni. In fondo, si tratta di una soluzione che conviene a tutti. Entella compresa».