Silva si nasconde Lazio, ore d’ansia
Rinviato ancora l’annuncio dell’accordo Intanto avanza bomber Muriqi
Un metro e 94 centimetri d’altezza, 15 gol segnati nell’ultimo campionato turco. E’ l’identikit fisico e calcistico della nuova torre della Lazio, Vedat Muriqi. Si presenterà con questi numeri appena sbarcherà a Roma. Lotito e Tare hanno trovato una base di accordo con il Fenerbahçe: 16 milioni più 2 di bonus. Per chiudere ufficialmente l’operazione servono due condizioni. 1) Deve partire Caicedo, ha detto sì ai qatarioti dell’Al Gharafa, manca l’intesa tra il club di Doha e la Lazio, ballano 1-2 milioni rispetto alla valutazione del cartellino del Panterone. La Lazio chiede almeno 5 milioni. 2). Lazio e Fenerbahçe devono limare gli ultimi dettagli dell’operazione Muriqi, i confronti sono rimasti aperti, vertono sulle modalità di pagamento. I turchi spingono per ottenere i soldi entro due anni, i biancocelesti hanno proposto una rateizzazione triennale. Di questo s’è parlato martedì fino a tarda sera.
L’INGAGGIO. Muriqi ha detto sì ai biancocelesti nei giorni scorsi, guadagnerà 2 milioni con i bonus (base fissa di 1,5 milioni), firmerà un contratto di cinque anni. E’ il centravanti che mancava (per caratteristiche) rispetto alla batteria attuale, ha caratteristiche diverse da Immobile e Correa. E’ un lungagnone abile in area di rigore, ma a dispetto della stazza riesce a rendersi utile per i compagni. In Turchia ha segnato 15 gol in 32 presenze (un gol ogni 178 minuti), ha firmato anche 6 assist (7 contando la partecipazione nella Coppa nazionale, in tutto 17 reti stagionali). E’ stato il miglior marcatore del Fenerbahçe, il quarto in assoluto della Super Lig. E’ il cannoniere del giovane Kosovo, ha segnato 8 gol in 23 apparizioni. Ha scelto la squadra kosovara dopo aver giocato con l’under 21 albanese. Era sotto contratto fino al 2023, il Fenerbahçe era partito da una valutazione di 20 e passa milioni, ha abbassato le pretese, non ha potuto fare altro, è in condizioni finanziarie difficili.
MAYORAL. L’operazione Muriqi è stata accelerata ad inizio settimana, dopo che era stato concluso l’assalto a David Silva, quantomeno relativamente ai contatti, alla presentazione dell’offerta e alla disponibilità concessa dallo spagnolo. Muriqi, David Silva e adesso è rebus Mayoral. La Lazio, prima di trattare il kosovaro e lo spagnolo si era lanciata sull’attaccante del Real Madrid, non si hanno più notizie di lui da giorni. Non è chiaro se l’affare sia congelato o se la Lazio abbia deciso di chiudere solo per Muriqi e Silva. Fino a poco tempo fa era certo l’arrivo di un doppio centravanti seppure con caratteristiche diverse. Ieri è spuntata la candidatura di Paulinho del Braga, attaccante classe 1992, 17 gol e 7 assist nell’ultimo campionato. Ha una clausola di 30 milioni, la Lazio non offrirebbe più di 16 milioni. Si lavora su più tavoli.
LE STRATEGIE. Sono le tre operazioni avviate dai biancocelesti: a Muriqi e Silva si aggiunge Fares. Tare si è concentrato sull’attacco e sulla fascia sinistra dei tormenti. Per Fares si tratta con la Spal sul prezzo. Nel frattempo si sta lavorando per l’arrivo di un nuovo vice Strakosha, è ballottaggio tra Consigli del Sassuolo e Sergio Rico del Siviglia (nell’ultima stagione ha giocato in prestito al PSG). Inzaghi aspetta i segnali giusti dal mercato in attesa di essere convocato da Lotito per trattare il rinnovo. Conta su rinforzi che gli permettano di avere a disposizione una rosa ampia: aspettando le definizioni delle trattative in corso mancano all’appello un difensore (Kumbulla il prescelto) e forse un centrocampista in più (ci sono voci insistenti su Fofana dell’Udinese).
Rebus Mayoral: contatti fermi E’ spuntato anche Paulinho del Braga