ANSIA BARCELLONA TODIBO È POSITIVO
Il francese, asintomatico, non è tra i 26 calciatori che oggi partiranno per Lisbona. Athletic, sei casi
I blaugrana domani affrontano il Bayern In Spagna i numeri dei contagi aumentano Coinvolto il calcio
Giornata movimentata, a Barcellona, alla vigilia della partenza per la Final Eight di Champions League di Lisbona. A mettere in subbuglio l’ambiente blaugrana, in mattinata, è arrivato l’annuncio di un positivo tra i 9 giocatori che avevano effettuato le prove Pcr propedeutiche alla preparazione estiva che, per loro, inizierà quest’oggi. Il gruppo era composto da qualche nuovo acquisto, tra cui spiccano il gioiellino portoghese Trincao e il brasiliano Matheus Fernandes, oltre che da un ricco manipolo di giocatori che erano stati girati in prestito nel corso dell’interminabile stagione del Covid-19 e che annoverava, tra gli altri, Carles Aleñá e l’ex interista Rafinha. A metà pomeriggio, poi, il difensore francese Jean Clair Todibo, che a partire da gennaio ha militato nello Schalke 04, ha deciso di uscire allo scoperto, attraverso un comunicato pubblicato sui suoi profili social: «Vi informo che sono risultato positivo al coronavirus, che sono asintomatico e che mi sento bene».
SANI A LISBONA. Tutti negativi, fortunatamente, gli 8 compagni di avventura, ma soprattutto, è in perfetta salute l’intera comitiva di 26 calciatori che Quique Setién ha inserito nella lista dei convocati che, questa mattina, si trasferiscono a Lisbona per affrontare, domani, il Bayern Monaco. Viaggia anche il danese Martin Braithwaite, che è arrivato a liste Champions già chiuse e che non potrà essere utilizzato, salvo catastrofi. Il regolamento Uefa, infatti, permette di inserire nuovi giocatori che abbiano, comunque partecipato all’annata di una compagine - non nuovi acquisti o giocatori di ritorno da un prestito - solo nel remoto caso in cui rimangano a disposizione solo 13 calciatori appartenenti alla rosa della prima squadra, includendo anche un portiere. Non sembra il caso di Messi e compagni, che paiono tutti godere di buona salute e che non hanno avuto nessun contatto con i 9 colleghi che si apprestavano a rimettersi al lavoro nella cittadella sportiva di Sant Joan Despí in vista della nuova stagione. Coronavirus a parte, l’osservato speciale è proprio Leo, che ha completamente smaltito la botta alla caviglia rimediata da Koulibaly nella sfida del Camp Nou con il Napoli e che, con tutta sicurezza, partirà dal fischio d’inizio anche contro i bavaresi.
NUMERI DA PAURA. Il positivo di Todibo, purtroppo, non rappresenta un caso isolato. Oltre ai colchoneros Angel Correa e Sime Vrsaljko, che non sono potuti salire sul volo per Lisbona, dove l’Atletico Madrid si accinge ad affrontare il Lipsia, nelle ultime ore è stato messo in isolamento un numero piuttosto consistente di calciatori che militano in Primera e Segunda Division. Addirittura 6 i positivi riscontrati nel corso delle prove Pcr a cui sono stati sottoposti, martedì scorso, giocatori e staff dell’Athletic Bilbao. Due nuovi casi anche per il Valencia. Medesimo
problema per l’ex Roma, Maxime Gonalons, ora in forza al Granada e Loren Moron del Betis. Tre positivi anche per l’Alaves e due per la neopromossa Huesca. In tarda serata, poi, è arrivato anche l’annuncio della positività del tecnico dell’Osasuna, Jagoba Arrasate. Nel frattempo, le pubbliche autorità iberiche, nonostante i 65 decessi per coronavirus dell’ultima settimana 28.581 il totale - parlano di un lieve miglioramento della situazione, puntualmente smentite, oltralpe, da Le Monde, che non esita a titolare “Spagna: situazione critica. Le peggiori cifre d’Europa”. Il giornale francese sottolinea, in particolare, i 4.923 nuovi casi rilevati negli ultimi sette giorni. Numero superiore a quelli che risultano dalla somma dei casi registrati, nello stesso lasso di tempo, in Francia, Regno Unito, Germania e Italia.